La verità è che è avvenuto il pignoramento della Repubblica Italiana, o,
per meglio definirla, la corporation REPUBLIC OF ITALY…
Ma facciamo un passo indietro. Era il lontano 1934
quando il Presidente degli USA, Franklin Delano
Roosevelt, dopo la crisi finanziaria del 1929, fondò la Securities and Exchange Commission (Commissione
per i Titoli e gli Scambi), l’ente federale statunitense preposto alla
vigilanza della borsa valori.
Questa agenzia, esistente a tutt’oggi, è analoga
all’Italiana CONSOB.
E sapete cosa accadde?
Molti Stati (ad oggi quasi 200) si trasformarono in corporations private
iscritte alla S.E.C. e proprio l’Italia fu uno dei primi
Stati ad associarvisi. Se si entra nel sito della S.E.C., è possibile osservare
i numeri di registrazione della Società REPUBLIC OF ITALY e scaricate anche tutti i
suoi report annuali.
E’ curioso che la sede legale si trovi a Londra.
Queste informazioni, naturalmente, erano riservate e
una piccola élite di persone, tuttavia, con l’avvento di internet e delle nuove
tecnologie, tutti oggi possono accedere a questi dati.
Ma a livello pratico, per il cittadino,
cosa comporta tutto questo?
cosa comporta tutto questo?
E’ semplice: essendo l’Italia una società, tutte le
richieste di pagamento, come ad esempio le tasse (casa, automobile, servizi vari),
i verbali, le cartelle esattoriali inviate dalla Società Italia o da altre
società che ad essa sottostanno (in pratica i vari Ministeri), dal punto di
vista prettamente giuridico sono dei contratti.
E, in generale, affinché un contratto sia valido necessita
di due figure: un Proponente, colui che propone il contratto; e un Rispondente,
colui che può accettare o rifiutare il contratto.
La validità di un contratto scritto è data dalla firma
in umido del Proponente.
Il
Rispondente può accettare il contratto firmandolo a sua volta in umido o può
accettarlo per silenzio/assenso, dove previsto.
Quest’ultimo caso, che riguarda il contratto
unilaterale e, cioè, il contratto con obbligazioni a carico del solo
Proponente, è disciplinato dall’art. 1333 c.c., il quale stabilisce che:
“la
proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo
per il proponente è irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla
quale è destinata. Il destinatario può rifiutare la proposta nel termine
richiesto dalla natura dell’affare o dagli usi. In mancanza di tale rifiuto il
contratto è concluso”.
Ecco che si comprende facilmente che noi, nei confronti
di tutte le richieste di pagamento pervenute dalla Società Italia (e anche
dalle Banche) siamo i Rispondenti. Se non conosciamo la Verità, accettiamo e
paghiamo quanto richiestoci per silenzio/assenso.
Conosciuta la Verità, però, è nostra facoltà decidere
di non accettare il contratto (è sufficiente barrare il contratto in diagonale,
scrivere “NULLO” al di sopra della barra e aggiungere la seguente dicitura:
“RIGETTO QUESTA OFFERTA DI CONTRATTO E NEGO IL CONSENSO
AL PRESENTE PROCEDIMENTO. SENZA PREGIUDIZIO UCC 1-308. NEGO L’AUTORIZZAZIONE AL
TRATTAMENTO DEI MIEI DATI PERSONALI UCC 1-103”
Infine, basta firmare, aggiungere la data e rinviare al
Proponente.
Come si può notare nella dicitura soprastante vengono
utilizzati dei codici: UCC 1-308, UCC 1-103. Cosa significano?
UCC è la sigla dell’Uniform Commercial Code, codice
stampato per la prima volta nel 1952, che rappresenta la prima ed unica legge
per quanto riguarda il commercio internazionale: viene utilizzato in tutto il
Mondo, ma è usato in modo criptico.
Difatti, non viene insegnato nelle Accademie di
Diritto, pertanto, la maggior parte dei giuristi, degli avvocati e dei
magistrati conosce poco o nulla questo strumento. Tutte le aziende e gli Stati
che sono iscritti per autocontrollo alla S.E.C. sottostanno alle leggi
dell’UCC.
Ecco che, quindi, anche l’Italia ed i suoi cittadini
devono sottostare alle leggi dell’UCC.
Ora, dicevamo: l’Italia è stata pignorata.
Il tutto è iniziato con un’indagine durata diversi anni
e condotta da tre avvocati che avevano accesso all’UCC. Il report dell’indagine
è disponibile a questo link. Questi avvocati, durante il loro lavoro
investigativo, si sono accorti che, con un sistema che perdura da oltre cento
anni, i Governi e le Banche avevano creato uno stato di schiavitù nei confronti
degli Esseri Umani.
E lo avevano anche depositato in UCC! Nell’Ordine
Esecutivo 13037, datato 04 Marzo 1997, c’è la definizione di “ESSERE UMANO come
CAPITALE”.
Nel documento UCC Doc# 00000001811425776 depositato il
12 Agosto 2011 si fa riferimento ai cittadini degli Stati Uniti come patrimonio
immobiliare “(Omissis)… VERI UOMINI CON BRACCIA E GAMBE”.
Nel documento UCC Doc # 2001059388 si evidenzia il
modello della Federal Reserve Bank di New York utilizzato per rendere certi
fondi collaterali in tutto il Mondo, compresi i relativi certificati di
assicurazione, le polizze, i beni e i nascituri, questi ultimi definiti
“CUCCIOLI DI ANIMALE”.
In particolare, proprio l’ultimo documento ha una
rilevanza molto significativa perché risponde alla seguente domanda: se
l’Italia fosse una società, quali sarebbero i suoi beni? La risposta è
semplice: siamo noi esseri umani.
Come avviene questo meccanismo? Una volta capito è
molto semplice. Quando nasciamo veniamo registrati all’anagrafe e viene creato
il codice fiscale dall’Agenzia delle Entrate. Al momento della registrazione
viene creata un’altra entità fittizia, definita in americano strawman, ovvero “uomo di paglia”, e a questa entità legano un bond, ovvero un titolo
di Stato (che attualmente sembra si aggiri intorno ai due milioni di dollari)
che viene quotato in Borsa.
La cosa bizzarra è che tutte le leggi dello Stato,
siano esse civili o penali (le leggi penali non esistono perché se la Società
Italia potesse decidere della libertà degli Esseri Umani sarebbe sovrana,
mentre gli esseri umani sarebbero schiavi), ricadono solo ed esclusivamente
sullo strawman e non sull’Essere
Umano in carne, ossa esangue.
Continuando con il discorso, come hanno agito questi
tre avvocati, tra cui citiamo Heather Tucci Jaraff?
Hanno creato un Trust denominandolo OPPT (One People’s Public Trust), hanno scritto una denuncia formale chiamata Dichiarazione dei Fatti (Declaration
of Facts) e l’hanno depositata in UCC il 28 Novembre 2012 (UCC Doc #
2012127914).
In questa denuncia si legge: “(OMISSIS) Che qualsiasi ATTO COSTITUTIVO, ivi compresi
quelli del Governo Federale degli Stati Uniti, degli Stati Uniti, dello ‘Stato
di…’, comprensivo di ogni e tutte le abbreviazioni, idem sonans (che ‘suonino
come tali’), o di altre forme giuridiche, finanziarie e gestionali e quelli di
ogni e qualsiasi (Governo) internazionale o equivalente, in esso compresi ogni
e tutti GLI UFFICI APPARTENENTI, compresi di ogni e tutti I FUNZIONARI, I
DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, GLI ORDINI ESECUTIVI, I TRATTATI, LE
COSTRUZIONI, I MEMBRI APPARTENENTI, GLI ATTI ed ogni e tutti gli altri
contratti e accordi che dovessero essere intervenuti o intervenire in
derivazione di questi, sono ora privi, nulli, senza valore o comunque annullati
e non confutati…”.
Le regole dell’UCC impongono che, quando viene
depositato un documento, è possibile confutarlo entro 28 giorni, altrimenti
diventa Legge.
Nessuno ha confutato il documento soprastante anche
perché afferma la verità, e quindi ha piena validità giuridica in tutto il
pianeta. Pertanto, ecco che si può affermare che il Governo Italiano è stato
pignorato e che, anche se “de facto” esiste ancora perché i rappresentanti
delle ex istituzioni fanno finta di nulla confidando nell’ignoranza dei
cittadini, “de jure” non esiste più: è, come recita il testo UCC, privo, nullo,
senza valore.
Ma non è finita qui: Gli avvocati hanno depositato
anche altri documenti, tra i quali:
Atti costitutivi del sistema bancario annullati (True
Bill WA DC UCC Doc #2012114776 del 24 Ottobre 2012), il quale recita: “Dichiarazione ed ordine irrevocabile di
cancellazione per tutti ed ogni gli atti costituenti di Istituti Bancari in
base ai regolamenti internazionali (BRI), cancellazione degli organigrammi
riferiti ad essi e da essi derivati, nonché destituzione di tutti i
beneficiari, compresi quelli identificati nelle corporazioni a regime privato,
proprietarie di CORPI UMANI e facenti
riferimento agli Stati, che operano, spalleggiano e si macchiano di
favoreggiamento in regime di capitale privato, dell’emissione, della raccolta,
dell’uso coercitivo delle norme legislative, mettendo in pratica UN SISTEMA
SCHIAVISTA…(OMISSIS)… REQUISIZIONE DI VALORE LEGALE ATTRAVERSO UN’ILLEGALE
RAPPRESENTAZIONE…”
Con tale documento hanno “de jure” annullato tutti i
debiti; gli ordini di cessare e desistere (Declarazion and Order, UCC #
2012096074 del 9 Settembre 2012) e relativa ratifica nel Commercial Bill – UCC
Doc # 2012114586.
Nell’ultima parte del documento è evidenziata in rosso
la dicitura “FORMER” che vuol dire “EX”, in cui si afferma: “Ai volontari all’interno della compagine
militare SI ORDINA…” “… Di rientrare in possesso dell’intero ammontare del
sistema economico a regime privato tracciato, trasferito, emesso, posto a
frutto e dei sistemi di applicazione delle norme di legge che gestiscono il
SISTEMA DI SCHIAVITU’…”
“… Tutti gli
Esseri del Creatore dovranno immediatamente rendere partecipi tutti i
dipendenti pubblici, individuati nel presente documento, al fine di
implementare, proteggere, conservare e completare questo ORDINE, in oggetto al
documento, con tutti i mezzi del Creatore e del Creato, come indicato nel
presente documento, da, con e sotto la loro INDIVIDUALE responsabilità
personale…”
Quest’ultimo punto significa che ogni individuo è
responsabile delle proprie azioni e sottostà alle Leggi di Ordine Pubblico UCC
1-103 e UCC 1-308.
Il documento WA DC UCC Doc # 2012113593, il quale
recita: “Qualora un qualsiasi individuo
perseveri nel perseguire eventuali azioni per conto di una Banca pignorata o di
governo pignorato, causando ad un altro e qualsiasi individuo ogni danno
ipotizzabile come qui descritto, egli è a titolo personale e senza alcuna
pregiudiziale assolutamente responsabile dei suoi atti”.
Se si è posta attenzione alle date di deposito dei
documenti sopracitati, si è sicuramente notato che il pignoramento dei Governi
è uno degli ultimi atti effettuati, poiché prima sono stati depositati i
documenti per salvaguardare gli Esseri Umani e per pignorare le Banche.
Al fine di sigillare i documenti l’OPPT ha chiuso il 18
Marzo 2013, cosicché nessuno potrà mai annullare la documentazione depositata
in UCC.
Ora le uniche leggi valide sulla Terra sono le tre
Leggi Universali, ovvero:
Rispetta il libero arbitrio; Non
danneggiare gli altri; Onora i contratti.
E’ bene comprendere che questa azione di trust e
pignoramento dei Governi e delle Banche ha comportato la redistribuzione del
denaro e che ogni individuo può accedere al valore di queste entità per un
totale di 10 miliardi di dollari pro capite, di cui 5 miliardi monetizzabili
attraverso le Banche pignorate utilizzando la documentazione prodotta dagli
avvocati di OPPT.
Se pensiamo che ogni giorno muoiono 30.000 bambini di
fame, nonostante anch’essi vantino un credito di 10 miliardi di dollari, è
nostro compito agire, e agire in fretta, se non per noi, almeno per loro.
Questa è la Verità, tutta la Verità che per troppo
tempo è stata nascosta, ma che ora può renderci finalmente liberi.
Il primo caso in Abruzzo, secondo in Italia dopo
Milano, la scelta di una coppia dopo una complessa procedura: Non hanno voluto
cedere la loro piccola allo Stato Italiano come ogni genitore fa quando iscrive
il proprio figlio appena nato all’anagrafe del Comune di nascita.
E’ accaduto a Ortona, una giovane coppia, Davide
impiantista e Ilenia casalinga, si è affidata all’assistenza legale di SoS Utenti,
l’associazione con sede nella città di san Tommaso, che combatte con successo i
casi di usura bancaria.
Ed è proprio il presidente onorario del sodalizio
Gennaro Baccile e la moglie che hanno fatto da testimoni a questa singolare
procedura.
Nessun commento:
Posta un commento