lunedì 15 luglio 2013

NIKOLA TESLA "Il Genio Dimenticato"

Nikola Tesla, forse il più grande inventore del XX° secolo, ideatore di importatissime e fondamentali scoperte, dalla radio al radar, dalla corrente alternata alla propagazione dei campi elettromagnetici. 
Le sue intuizioni sono alla base di strumenti e fonti di energia che usiamo tutti i giorni: radio, energia elettrica, televisione, cellulare.



Nikola Tesla nasce a Smilijan (Serbia) il 10 Luglio 1856.
Nella sua autobiografia racconta di avere quasi vissuto esperienze extracorporali, viaggiando in mondi lontani in cui dialogava con personaggi
sconosciuti, escludendo trattasi di semplici allucinazioni. Percepiva la presenza di oggetti al buio ed iniziò ad avvertire e vedere intensi lampi di luce che lo circondavano. Queste visioni lo portavano ad elaborare intuizioni e concetti che trasferiva            in immagini reali.

Questa caratteristica, al confine tra il conscio e l'inconscio, realtà e trasfigurazione, lo accompagnerà per tutta la vita.

Molte delle invenzioni di Tesla, secondo lo stesso autore, traevano origine da 
questo stato metaonirco durante il quale l'immagine di un oggetto o i contorni
di un'idea si materializzavano in un lavoro compiuto.
Per questo motivo Tesla ricorreva di rado a schizzi, disegni o progetti, limitandosi a mettere in opera ciò che aveva impresso nella sua psiche, utilizzando la sua straordinaria memoria visiva e psicologica.
E' stato anche detto che sia entrato a contatto con altre dimensioni ed altri mondi.
Tesla incarnò per tutta la vita lo stereotipo dello scienziato solitario ed incompreso, capace di sfornare invenzioni incredibili per essere poi derubato dei suoi brevetti da imprenditori smaliziati come Marconi e Edison.

Nel 1881, assunto come progettista al Central Telegraph Office, idea, elabora e mette in pratica il principio della corrente alternata, basato sul concetto di rotazione dei campi magnetici.
La sua idea appariva folle ed insensata, ma la "follia" partorita da Tesla è diventata, e lo è tuttora, il fondamento essenziale della vita quotidiana: l'energia elettrica, anche nel XXI° secolo, è diffusa con il principio della corrente alternata.

Nel 1883 Tesla si trasferisce a Parigi, presso la Continental Edison Company
dove costruisce il primo generatore di corrente alternata della storia.

Nel 1884, a soli 28 anni, il giovanissimo Tesla si sposta negli Stati Uniti dove incontra Edison con cui avvia una collaborazione conflittuale.
Edison è un tenace sostenitore della tecnologia della corrente a trasmissione diretta, mentre Tesla ideatore e fautore della corrente alternata.
La prima richiede maggiori costi di produzione e può soddisfare le necessità di piccoli nuclei facoltosi, la seconda è di più agevole produzione e destinata ad una diffusione di massa.
Gli alti tralicci con i loro cavi sotto tensione sono ciò che Tesla ha donato all'umanità.
Edison osteggia spudoratamente l'idea di Tesla e per screditarlo nel mondo scientifico chiede sostegno ad uomini di potere ed ai magnati a cui era legato
da proficui interessi economici: molti industriali, infatti, avevano finanziato il progetto di Edison sulla corrente diretta.

Per Tesla, oltre al danno giunse anche la beffa. Non solo le sue tesi vennero ufficialmente (e falsamente) screditate, ma si vide rifiutare da Edison il compenso pattuito per importanti modifiche commissionate a Tesla sui generatori a corrente diretta.
Dopo questo sgradevole episodio, Tesla abbandona la Edison Company e continua in privato le proprie ricerche. Sempre nel 1884 realizza una delle sue più brillanti invenzioni, la c.d. “Bobina di Tesla“, un apparecchio indispensabile per la trasmissione della corrente alternata a case ed industrie.


Un anno dopo, un importante uomo d'affari (Westinghouse) acquista i brevetti di Tesla sulla bobina a corrente alternata, fondando la Westinghouse Electric Company.
I due stipularono un contratto che prevedeva, a favore di Tesla, diritti per oltre un milione di dollari. Tuttavia, pagando quella enorme somma, la Westinghouse Elettric avrebbe perso concorrenzialità sul mercato, rischiando pure il fallimento.
A quel punto, Tesla è autore di un gesto che sintetizza la grandezza morale del personaggio. Si reca da Westinghouse affermando: “I benefici che deriveranno alla società dal mio sistema di corrente alternata polifase è per me più importante dei soldi che entreranno nelle mie tasche. Mr. Westinghouse, voi salverete la vostra azienda così potrete sviluppare le mie invenzioni. Qui c’è il vostro contratto e qui c’è il mio, li strappo a pezzetti e non avrete più problemi con le mie royalties“.
In questo modo, Tesla antepose il benessere della società e la scienza morale alla egoistica logica del profitto.
Questo gesto consenti a Westinghouse di guadagnare immensi profitti (anche
perché gli alternatori polifase, di li a breve, si diffusero in tutto il mondo).
Al contrario, Tesla continuò a lavorare in privato e senza fondi da investire per la realizzazione dei propri progetti.
Tesla intuì che la natura e la Terra nel suo complesso sono dominati da forti
campi magnetici in grado di trasmettere informazioni e fonti di energia.
Era sua convinzione che l'Universo intero è permeato di una energia inesauribile di cui l'uomo potrebbe gratuitamente ed agevolmente usufruire in qualsiasi parte del Pianeta.

Nel 1899 costruì un laboratorio privato a Colorado Springs, per svolgere esperimenti sui campi magnetici e sulle modalità di canalizzazione energetica: l'etere, sosteneva, è in grado di trasmettere materia ed energia da luogo a luogo, senza necessità di fili o particolari strumenti di conduzione.
Il fondamento scientifico di questa idea si basava sul fatto che il nucleo del pianeta, secondo Tesla, è come un'enorme bobina che immette energia sulla crosta terrestre.
Installò un'enorme antenna che trasmetteva impulsi elettro-magnetici al sottosuolo, generando un campo energetico nella zona circostante.
In questo modo riuscì ad accendere delle lampadine che si trovavano a notevole distanza le une dalle altre.
Le lampade emettevano luce nel momento in cui entravano a contatto con il suolo.
Il risultato era sconvolgente e rivoluzionario al contempo.
L'energia elettrica poteva essere diffusa gratuitamente in qualsiasi luogo del pianeta.
Gli esperimenti di Tesla catturarono l'attenzione dell'uomo d'affari J.P.Morgan, il quale decise di finanziare le sue ricerche.
In realtà, Morgan aveva finanziato Tesla per effettuare ricerche nel campo della trasmissione delle onde radio, per consentire la comunicazione scritta o vocale a distanza.
Con tali finanziamenti, Tesla edificò a Long Island in New York un'altissima torre, la Wanderclyffe Tower con alla sommità una sfera d'acciaio, con l'intento di trasmettere energia elettrica senza fili.
Anche se la torre era in grado di trasmettere le onde radio, Tesla nel timore che Morgan appagato smettesse di finanziare la ricerca della trasmissione di energia elettrica senza fili, non riferì nulla dei risultati raggiunti.
Tuttavia il 12 Dicembre del 1901, Guglielmo Marconi annunciò al mondo che era riuscito a trasmettere la lettera S da una parte all'altra dell'Oceano, dalla Cornovaglia alla Newsfoundland. 
A questo punto, Morgan revocò a tutti i finanziamenti.

La trasmissione gratuita di energia elettrica era un progetto utilissimo per l'umanità ma che creava enormi disagi agli interessi economici delle multinazionali.
Lo stesso Guglielmo Marconi incontrò più volte personalmente Tesla, attingendo preziosissime informazioni e   suggerimenti fondamentali che attuò con la prima trasmissione via radio.
Ciò nonostante, i meriti di questa rivoluzionaria scoperta sono da attribuire al genio di Tesla.
Ma Tesla, oltre che per la radio, pose i fondamenti dell'invenzione del radar quando, all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, ipotizzò un congegno per individuare delle navi inviando segnali che consistevano in onde radio ad alta frequenza.
Tuttavia, sarà ancora Guglielmo Marconi a sviluppare questo concetto, attuando quest'idea e ponendo, nella realtà dei fatti, le basi per la costruzione del radar.
Nel 1912, Tesla venne candidato al Premio Nobel per la Fisica ma lo rifiutò per non averlo ricevuto nel 1909, al posto di Marconi.
Nel 1915, ancora una volta, Tesla rifiuta il premio Nobel, venendo a conoscenza del fatto che avrebbe dovuto condividerlo con Edison.
Nel 1917 gli venne concessa, per il contributo al sapere scientifico, una onorificenza intitolata a Edison, la Edison Medal, che egli accettò.

Superata la mezza età, Tesla, nonostante le sue innovative scoperte, era a corto di soldi e si spostava da un albergo all'altro, trascorrendo le giornate a nutrire piccioni ed aspettando invano che qualche altro magnate, desideroso di diventare ricco a sue spese, finanziasse la realizzazione dei suoi progetti.

Nel corso della sua vita, Tesla usava spesso fare affermazioni agli organi di stampa su imminenti ed incredibili invenzioni.
Una delle tante fu su di un'arma denominata "teleforce".
La stampa la soprannominò "raggio della pace" o "raggio della morte".
In pratica era un meccanismo per generare una tremenda forza elettrica; un dispositivo per intensificare ed ampliare la forza sviluppata dal meccanismo; un nuovo metodo per produrre una disastrosa forza elettrica repellente.
Dalle memorie dello scienziato si evince che quest'arma era basata su uno stretto raggio di pacchetti atomici di mercurio o tungsteno, accelerati da un'alta differenza di potenziale.
Tesla diede la seguente spiegazione: "avrebbe inviato fasci molto concentrati di particelle nell'aria libera, di un energia così tremenda da abbattere una flotta di 10.000 aerei nemici ad una distanza di 200 miglia dal confine della nazione attaccata".
Il 4 gennaio del 1943, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, Tesla presentò la sua arma al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ottenendo un netto rifiuto.
Tre giorni dopo il suo corpo senza vita venne trovato in una stanza d'albergo.
Tutti i suoi appunti, i progetti e le invenzioni degli ultimi anni di vita vennero dichiarati dal Governo Americano, materiale "Top Secret" e prontamente requisito.
Nonostante avesse trascorso gli ultimi anni in solitudine, povero e dimenticato da tutti, ricevette un funerale di stato.
Pochi mesi dopo la sua morte, la Corte Suprema Federale gli riconobbe la paternità della radio.

Oggi a settant'anni dalla morte, resta una figura celebrata e discussa quanto e più di quando era in vita.
Rispetto a grandi nomi come Edison e Marconi, resta immeritatamente in secondo piano.
Tesla fu un genio incompreso, se si pensa che la sua eredità, oggi, è pari a quella che ebbe Leonardo da Vinci per il mondo moderno.

Tesla fece delle ipotesi di come le forze elettriche e magnetiche potessero distorcere, o addirittura modificare, il tempo e lo spazio.
Verso la fine della sua vita, rimase affascinato dalla teoria secondo cui la luce è formata sia da particelle elementari sia da onde, un postulato fondamentale già compreso nella fisica quantistica. Queste ricerche lo portarono all’idea di creare un “muro di luce”, manipolando in un certo modo le onde elettromagnetiche. 
Questo misterioso muro di luce dovrebbe consentire di alterare a piacimento il tempo, lo spazio, la gravità e la materia, e da questo rinacquero una serie di progetti di Tesla che sembrano usciti direttamente dalla fantascienza, come gli aerei antigravità, il teletrasporto, e il viaggio nel tempo.
La più singolare invenzione che Tesla ipotizzò è probabilmente la “macchina per fotografare il pensiero”. Lui pensava che un pensiero formatosi nel cervello creasse una corrispondente immagine nella retina, e che l’impulso elettrico di questa trasmissione neurale potesse essere letto e registrato in un dispositivo. L’informazione immagazzinata, poi, potrebbe essere elaborata da un nervo ottico artificiale e visualizzata come immagine in uno schermo.

Un’altra invenzione teorizzata da Tesla è comunemente chiamata “macchina volante di Tesla”. Tesla dichiarò che uno degli scopi della sua vita era quello di creare una macchina volante che potesse funzionare senza l’uso di un motore o ali, alettoni, propellenti o di qualsiasi fonte di combustione interna. 

Inizialmente, Tesla pensò ad un aereo che avrebbe dovuto volare grazie ad un motore elettrico alimentato da un generatore a terra. Con il passare del tempo, ipotizzò che questo aereo potesse muoversi in maniera interamente meccanica. 
La forma ipotizzata per il veivolo è quella tipica di un sigaro o di una salsiccia.

Tesla è ulteriormente conosciuto per l'invenzione di una speciale radio chiamata “Teslascope”, progettata con l'intenzione di comunicare con forme di vita extraterrestre di altri pianeti.


Nel 1980 il regista Krsto Papic diresse magistralmente il film "Il Segreto di Nikola Tesla", un capolavoro nel suo genere.
Il film riesce a condensare tutta l'essenza e la genialità di Tesla, passato quasi inosservato, come d'altronde è stata l'ultima parte della sua esistenza: "dimenticato" da tutti. 







Naturalmente molte altre documentazioni le potete trovare in rete, così come troverete molti documentari a lui dedicati. Vi accorgerete che Tesla è stato "dimenticato" solo dalla scienza e dalla cultura ufficiale.






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