mercoledì 9 luglio 2014

LA LAMPADINA IMMORTALE DI BENITO MURROS

             

Nell’immagine è evidenziata apparentemente una semplice e comune lampadina. 

Questa ha una particolarità che la rende praticamente “immortale”: è stata sviluppata con una tecnologia che, al contrario delle normali lampadine, non è sottoposta al fenomeno dell’obsolescenza programmata.

Cosa significa questo termine?
Solitamente tutto ciò che troviamo in commercio ha una scadenza propria, una fine programmata che permette alle industrie di immettere sul mercato mondiale prodotti tecnologicamente sempre più avanzati e di livello superiore, a scapito di quelli già presenti.

Questo avviene nell’economia industriale, soprattutto per prodotti di origine elettrica o elettronica. In pratica le industrie produttrici utilizzano appositamente materiali di qualità inferiore o componenti facilmente deteriorabili che accorciano la vita del prodotto rendendolo obsoleto o inutilizzabile dopo un certo periodo di tempo, spesso in prossimità dell’uscita sul mercato di prodotti simili ma tecnologicamente più aggiornati.

Tutto questo, ovviamente, serve esclusivamente ad aumentare i fatturati commerciali. Questo perché il sistema economico-monetario che regola la nostra società sta in piedi solo se si continua a consumare senza sosta e per avere la certezza che ciò avvenga occorre creare il “bisogno”, la “necessità”. Quindi vengono prodotti oggetti pensati e realizzati per durare poco, in modo che vengano costantemente ricomprati.

Ora però questa torbida tattica industriale sta per essere messa a rischio dall’invenzione di un giovane impiegato, Benito Muros, che lavora presso l’OEP Electris come responsabile di un programma appositamente ideato per combattere l’obsolescenza pianificata.

In pratica l’uomo ha ideato un tipo di lampadina che arriva a risparmiare dal 70% al 95% dell’energia normalmente utilizzata da una normale lampadina. Ciò vuol dire che se voi utilizzaste una di queste lampadine per la vostra camera da letto, essa sopravvivrebbe anche alla vostra dipartita, continuando a funzionare nel tempo. In più essa possiede anche la caratteristica di non scottare al tatto e di non bruciarsi se sottoposta a ripetute accensioni.

La notizia, ovviamente positiva per tutti noi, non lo è stato però interamente per il giovane inventore spagnolo che avrebbe subito serie ma prevedibili minacce di morte per se e per i suoi familiari qualora avesse introdotto sul mercato questa nuova tecnologia.
Nonostante le minacce ricevute l’uomo ha però coraggiosamente denunciato il fatto alle autorità locali dichiarando che continuerà a difendere il programma per il quale sta ancora attualmente lavorando.

fonte qui
sito ufficiale del prodotto disponibile www.oepelectrics.es



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