martedì 26 maggio 2015

FORNO A MICROONDE: Prestate attenzione!

  1. Il Microonde è uno strumento apparentemente molto utile che nell’ultimo decennio ha avuto un incredibile diffusione nelle nostre case.

Stranamente però, sono ben pochi gli studi che lo riguardano e che ne esaltino le potenzialità o che critichino i suoi effetti collaterali:                         dunque ne sappiamo molto poco!

Elettromagnetismo e Molecole

Secondo alcuni studiosi, le microonde sarebbero in grado di cambiare polarità, dal positivo al negativo, per un determinato numero di volte nel corso di ogni ciclo.

Le radiazioni emesse da questo strumento bombarderebbero il cibo a tal punto da deformare e danneggiare la struttura delle molecole, tanto da portare alcuni ad affermare che il cibo cotto al microonde conservi soltanto il proprio aspetto esterno.

Sostanze cancerogene

Un importante studio condotto in Svizzera (successivamente “insabbiato”) avrebbe dimostrato che i cibi cotti con microonde causerebbero cambiamenti nel sangue delle persone testate, tali da indicare l’inizio di un processo canceroso. Comporterebbero inoltre una riduzione dell’emoglobina ed un aumento dell’ematocrito, dei leucociti e del colesterolo.

Diversi studi effettuati in Russia avrebbero invece dimostrato che in numerosi alimenti potrebbero formarsi sostanze cancerogene dopo essere stati cotti all’interno di un microonde. Tra questi alimenti troviamo: carne, latte e cereali, verdure (crude, cotte o surgelate, per cui anche una breve esposizione trasformerebbe i loro alcaloidi in sostanze cancerogene), frutta scongelata al microonde.

Nelle bietole e nelle rape si formerebbero radicali liberi cancerogeni.

Valore nutritivo degli alimenti

Secondo gli stessi studi effettuati in Russia, il valore nutritivo di tutti gli elementi testati verrebbe ridotto dal 60 al 90%. In particolar modo, le più colpite sarebbero le vitamine del gruppo B, la vitamina C e la vitamina E, ma anche i minerali essenziali.

Studi condotti su broccoli e carote cotti al microonde avrebbero evidenziato come la struttura molecolare degli alimenti si deformasse al punto tale da distruggere le pareti cellulari. Nella cottura tradizionale, invece, le strutture cellulari rimarrebbero intatte (Journal of Food Science, 1975).

Le microonde sono tossiche?

Secondo il dottor Hans U. Hertel, le microonde sarebbero in contraddizione con la natura e quindi tossiche, in quanto queste utilizzano corrente alternata mentre le energie naturali si basano sulla corrente continua, a impulsi. Gli alimenti verrebbero resi tossici proprio dall’azione delle microonde, con effetti a lungo termine pericolosi per la salute dell’uomo, compreso il cancro.

Esposizione alle microonde

Sarebbe necessario mantenere una distanza di almeno 90 centimetri dal forno a microonde funzionante per non esporsi agli effetti cumulativi delle sue onde. La parte del corpo a maggior rischio di esposizione alle microonde sarebbe il cristallino degli occhi, in quanto non avrebbe modo di disperdere l’energia termica.

mercoledì 20 maggio 2015

PEARL HARBOR: IL Grande Inganno

Sull’11 Settembre 2001 molti hanno suggerito spiegazioni complottistiche. Pochi invece hanno parlato del grande inganno della Casa Bianca dietro l’attacco giapponese di Pearl Harbor, laddove i documenti dimostrano ampiamente come davvero – in quel caso – la presidenza americana volle, cercò ed ottenne un attacco proditorio da parte dei giapponesi per avere un casus belli in grado di trascinare l’intera nazione americana in un’avventura bellica.

L’11 Settembre 2001 è una delle tante date storiche per gli Stati Uniti e per il mondo intero. Un giorno che difficilmente potrà essere dimenticato e che verrà celebrato nei libri di scuola come l’inizio del grande scontro tra l’Occidente e l’integralismo islamico.

Un giorno che grida vendetta e che ha inorridito il mondo. Proprio come l’alba del 7 Dicembre 1941. Un giorno come tanti per le isole Haway dove il clamore della guerra non giunge nemmeno attraverso la radio.

Gli Stati Uniti del New Deal sono tranquilli, il presidente Franklin Delano Roosevelt ha assicurato che non entrerà in guerra al fianco dei cugini britannici che laggiù, in Europa, rischiano seriamente di capitolare dinanzi la forza distruttrice delle truppe di Adolf Hitler.

Il non intervento era stato uno dei cavalli di battaglia per la terza rielezione del presidente che era riuscito a dare un nuovo corso a quell’America uscita con le ossa rotte dalla catastrofe economico-finanziaria che era stata la grande depressione del 1929.

martedì 12 maggio 2015

FRACKING: La Nuova Frontiera USA del Petrolio


Il fracking è una fratturazione idraulica che sfrutta la pressione dei fluidi, in genere acqua, per creare e propagare una frattura in uno strato roccioso, spesso denominata con i termini inglesi  fracking  o  hydrofracking.


Le fratture possono essere naturali o create dall’uomo. Per quanto riguarda quelle create dall’uomo vengono indotte in profondità in ben precisi strati di roccia all’interno dei giacimenti di petrolio e gas, estese pompando fluido sotto pressione e poi mantenute aperte introducendo sabbia, ghiaia, granuli di ceramica come riempitivo permeabile; in questo modo le rocce non possono richiudersi quando la pressione dell’acqua viene meno.


Nei pressi del Nord America sta dilagando questa pratica: l’America rurale scopre il “nuovo petrolio”.
A Williston, Nord Dakota (secondo solo al Texas per produzione di petrolio) si stimano nel sottosuolo 2,1 miliardi di barili di greggio non convenzionale. 
E’ il cosiddetto shale oil, il petrolio estratto da scisti argillosi e formazioni rocciose da fratturare.


mercoledì 6 maggio 2015

LA MORTE DI GHEDDAFI

Nonostante tv e giornali spiegano il contrario, il mondo viene comandato da chi possiede la moneta, Gheddafi con questo dinaro oro avrebbe tenuto alla larga il potere occidentale, quello che detta legge in tutti i continenti. 

Il Colonnello è uno della lunga lista di uomini coraggiosi che hanno avuto il torto di aver messo il bastone tra le ruote all’Impero, ma questo non viene detto dai giornali mondialisti (tutti).

Adesso basta e leggete sotto con molta attenzione.

Da GOVERNO GLOBALE di Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta (Arianna Editrice).

Come accaduto in precedenza con la Serbia, e come sarebbe successo due anni dopo con la Siria, i media hanno iniziato a diffondere notizie su stragi di ribelli libici e su ipotetiche fosse comuni. L’appello ai diritti umani fa sempre presa sulla cittadinanza “globale”, anche quando sembra focalizzarsi con un mirino di precisione sui Paesi che si vogliono rivoluzionare.

Perché, però, Washington agì con risolutezza nei Balcani, a dispetto della risoluzione del Congresso, e poi in Libia, tralasciando di fatto le altre crisi umanitarie?

Perché a Gheddafi venne applicato il cosiddetto “trattamento Milosevic”?