lunedì 31 marzo 2014

GUSTAVO ROL " Il Sensitivo"

Gustavo Adolfo Rol è sicuramente uno dei personaggi più misteriosi mai esistiti, e se non avesse avuto testimoni eccellenti, sarebbe stato bollato come un mago o peggio, come un illusionista.
Invece chi gli è stato vicino nella sua vita torinese racconta ancora oggi di situazioni prodigiose nate come se niente fosse, aiuti incredibili dati a chi ne aveva bisogno e, soprattutto, tanta, tanta discrezione.

Gustavo Adolfo Rol è nato nel 1903 ed è morto nel 1994, portando con sé il segreto dei suoi poteri.

Quali poteri? La capacità di leggere da libri; di essere contemporaneamente in posti diversi; di materializzare e far sparire oggetti e far muovere qualsiasi cosa; di scrivere e dipingere a distanza; viaggiare nel tempo e tanto altro ancora.                                                                                                             
Insomma, un modo di agire che va contro tutte le leggi fisiche conosciute.

Celebri Estimatori
Erano gli anni Trenta quando, in Germania, il Premio Nobel Albert Einstein passava le sue serate incantato davanti ai prodigi di Rol, allora un giovane bancario. Un altro Premio Nobel, il grande fisico italiano Enrico Fermi, si era appassionato a tutte le incredibili cose che Rol riusciva a fare.

Come loro, negli anni, si sono avvicendati Pablo Picasso, Salvador Dalì, Benedetto Croce, Gabriele D’Annunzio e tanti altri ancora. A quelli che lui chiamava “esperimenti” hanno assistito capi di stato, stelle del cinema, politici famosi e non solo. Pare che Hitler l’abbia voluto invano tra i suoi consiglieri; il Generale de Gaulle lo raggiungeva spesso per parlare a quattrocchi e lo stesso Mussolini gli chiedeva pareri, per poi ignorarli con i risultati che sappiamo.

lunedì 24 marzo 2014

MOTORI ALTERNATIVI

MOTORE  ATOMICO  AL  TORIO 

L’auto a energia nucleare potrebbe essere presto realtà. 
Combustibile utilizzato il torio. 
Il progetto  di un gruppo di ricercatori americani della Laser Power System, sarebbe infatti in una fase avanzata di sviluppo e potrebbe presto portare alla creazione di una concept car. 

Charles Stevens è un inventore di Power Systems Laser .
 
La sua idea è quella di sostituire il motore a benzina con un generatore elettrico che non richiede una batteria.
 
Egli propone l'uso del  torio (elemento radioattivo estremamente abbondante in India e fortemente “sponsorizzato” dal premio Nobel Carlo Rubbia che in diverse occasioni ne ha auspicato l’utilizzo negli impianti nucleari di ultima generazione:
 centrali nucleari al torio), in combinazione con un laser di calore ( non di luce) e mini turbine che facilmente producono abbastanza elettricità per alimentare un veicolo.  
La combinazione di un laser, materiale radioattivo, e mini-turbine potrebbe suonare come una soluzione alternativa complicato per riempire il serbatoio del gas, ma c'è una caratteristica che lo vende come una soluzione alternativa.
Stevens ha messo a punto un  motore da 250MW al  torio dal peso di 227kg, al fine di alimentare una macchina tipica strada.

martedì 18 marzo 2014

IL SEGRETO DEL TELETRASPORTO

Nel 1968 Andrew Basiago, che allora aveva 7 anni, fu portato dal padre Frank all’interno di un capannone alla periferia del New Jersey. All’interno di questo capannone c’era una sorta di grande dispositivo grande quanto un muro e composto da due estremità di forma ellittica.   
Frank Basiago a quel punto accese questa macchina e, secondo il racconto di Andrew, si formò come una sorta di cascata di energia: Frank prese per mano il figlio e lo condusse all’interno di quel misterioso flusso di energia.

Secondo Andrew i due attraversarono una sorte di tunnel e, in pochi secondi, si ritrovarono a Santa Fe, distante diverse migliaia di Km dal punto di partenza.
Dal racconto di Andrew sembrerebbe trattarsi di teletrasporto vero e proprio, un progetto al quale Frank Basiago si stava dedicando per conto del dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

Secondo un copione già visto per altri casi, il tutto fu insabbiato e del teletrasporto non se ne seppe nulla, ma Andrew Basiago è convinto di aver vissuto un’esperienza reale e quindi il suo teletrasporto non è stato frutto dell’immaginazione di quando era bambino, e ne è così convinto che sta cercando di reperire le prove della sua esperienza e mettere a disposizione di tutti la tecnologia del teletrasporto.

La storia ovviamente è molto controversa, al momento non esiste nessuna prova a sostegno del racconto di Andrew Basiago.


giovedì 13 marzo 2014

LE SCOPERTE DI PADRE CARLO CRESPI

La storia di Padre Crespi è una delle più enigmatiche: una civiltà sconosciuta; manufatti incredibili; enormi quantità d’oro; simboli appartenenti ad una lingua sconosciuta e strane rappresentazioni che collegano l’America Precolombiana agli antichi Sumeri. La cronaca degli eventi, e il modo in cui sono stati trattati, secondo molti rivela ancora una volta una cospirazione per nascondere la verità sulla storia dell’umanità.


Padre Carlo Crespi nacque a Milano nel 1891 e morì nel 1982.

E’ stato un prete missionario salesiano che ha vissuto nella piccola città di Cuenca, in Ecuador, per più di 50 anni, dedicando la sua vita al culto e alle opere di carità.
Il religioso era una persona dai molti talenti: è stato educatore, botanico, antropologo, musicista, ma soprattutto un grande umanista.

Nel 1927, la sua vocazione lo ha portato a vivere fianco a fianco con gli indigeni ecuadoregni, facendosi carico degli indigeni e conquistandosi il rispetto della tribù dei Jibaro, i quali cominciarono a considerarlo come un vero amico.

Come segno di riconoscenza, nel corso dei decenni gli indigeni hanno donato a Padre Crespi centinaia di manufatti archeologici risalenti ad un’epoca sconosciuta, spiegando che si trattava di oggetti trovati in un tunnel sotterraneo che si trovava nella giungla dell’Ecuador. Molti di essi erano in oro, intagliati con geroglifici di una lingua sconosciuta e che ancora oggi nessuno è stato in grado di decifrare.

Gli oggetti erano stati recuperati dagli indios in una caverna molto profonda, detta in spagnolo “Cueva de los Tayos”, posizionata nella regione amazzonica conosciuta come Morona Santiago. La grotta, che si trova a circa 800 metri sul livello del mare, fu chiamata Tayos a causa dei caratteristici uccelli quasi ciechi che vivono nelle sue profondità.

Essendo un uomo di cultura, Padre Crespi presto si rese conto che gli straordinari ,manufatti presentavano inquietanti analogie con l’iconografia delle antiche civiltà mesopotamiche, suggerendo un qualche collegamento tra culture sviluppatesi su versanti opposti del pianeta.

martedì 4 marzo 2014

LEISTER J. HENDERSHOTS "Il Generatore Free Energy"

Tutti vorremmo la Free Energy, qualcuno dice che che è impossibile, qualcuno è riuscito a diventare autosufficiente nel produrre l’energia necessaria per illuminare la propria casa e a far funzionare gli elettrodomestici o le apparecchiature della propria azienda.

Avremmo comunque potuto avere tutta l’energia necessaria al nostro vivere con tutti i comfort che ci vengono forniti dagli elettrodomestici, dal riscaldamento e dall’aria condizionata senza pagare alcuna bolletta a chicchessia.

Tuttavia alcune multinazionali non l’hanno permesso, e tuttora non lo permettono, anche se non potranno farlo per sempre.



Charles Lindbergh 
La prima trasvolata atlantica, un segreto mai rivelato.
Il 20 maggio e il 21 maggio 1927 Charles Lindbergh compì la prima traversata aerea dell’Oceano Atlantico, in solitario e senza scalo da New York arrivando dopo 38 ore e 8 minuti esatti a Parigi con suo aereo, lo Spirit of Saint Louis

Quell’impresa lo fece entrare nella leggenda e gli fece avere prestigiosi riconoscimenti dal presidente Calvin Coolidge che lo nominò colonnello della riserva dell’aviazione degli Stati Uniti. 
Il governo francese gli concesse invece la Legion d’Onore. 
Il Time lo consacrò «Man of the Year».