mercoledì 24 dicembre 2014

SOCIETA’ SEGRETE: I POTENTI NELL’OMBRA

Esiste una “storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa” scriveva nel 1843 Honoré de Balzac.                                                  
E lui se ne intendeva!  Apparteneva, infatti, all’Ordine dei Martinisti, una società iniziatica di tipo mistico-esoterico. Più di 150 anni dopo, questa considerazione è ancora valida.

L’analisi dei fatti accaduti, il susseguirsi di attentati, complotti, movimenti rivoluzionari dimostra che, in alcuni casi, la storia è stata influenzata da reggitori occulti: non lobby democratiche, ma sodalizi prosperati nell’ombra, le cosiddette società segrete. Che, a volte, hanno cambiato la storia di interi Paesi, perché hanno la forza del denaro.

Dietro i complotti

Ci sono state società segrete che hanno lottato per conservare, o all’opposto, rovesciare lo status quo. Alcune sette hanno tentato di opporsi a imperi: è il caso, tra i tanti dei feroci Mau Mau in Kenia; degli Uomini Leone in Tanganika; degli Uomini Leopardo del Congo e degli strangolatori Thug (armati di fazzoletto a più nodi chiamato rumai) dediti a omicidi rituali in onore della dea Kalì, che nell’Ottocento hanno dato filo da torcere agli invasori britannici.

Sangue Puro

Avvenimenti simili sono stati comuni anche in Europa: è ormai accertato che dietro ai giovani assassini dell’attentato di Sarajevo del 1914 contro l’Arciduca Francesco Ferdinando c’era la società Mano Nera (in serbo Crna Ruka) che aveva l’obiettivo di unire sotto lo stesso Stato tutte le popolazioni serbe e che all’origine del regime nazista c’erano legami occulti con il gruppo Thule-Gesellschaft, una setta segreta pagana nazionalista che esaltava la discendenza iniziatica degli ariani dalla mitica patria Iperborea e il cui motto era “ Ricorda che sei un tedesco. Conserva il tuo sangue puro”.

Del resto, c’è chi sospetta che dietro l’assassinio di Martin Luther King si nasconda l’ombra incappucciata del Ku Klux Klan, ufficialmente estinto nel 1954, mentre altri avanzano teorie secondo cui la nascita delle Nazioni Unite sarebbe frutto di un complotto massonico tradito dallo stesso stemma ufficiale: i trentatré gradi del globo rievocherebbero i trentatré gradi del Rito scozzese della massoneria, mentre le pannocchie di granturco con tredici chicchi, rappresentati su entrambi i lati del globo, corrisponderebbero ai tredici gradi della gerarchia degli Illuminati.

giovedì 18 dicembre 2014

IL GOVERNO MONDIALE INVISIBILE

L’umanità è sottomessa a un Governo Mondiale Invisibile composto di banchieri, petrolieri, finanzieri, proprietari di immense fortune e proprietari della Banca privata della Federal Reserve USA.                                                 
E’ il governo onnipotente che impone e ordina agli stati nazionali.

Lo statista inglese Benjamin Disraeli che sapeva di cosa parlava ha detto: “Il mondo è governato da personaggi molto diversi da quelli che immaginano coloro che non si trovano dietro le scene”.

Il Senato degli Stati Uniti nel lontano 1913 approvò un progetto con il quale la celebre e potente famiglia Rothschild fu autorizzata a unire le sue ricchezze e obiettivi economico-finanziari alla famiglia Morgan, proprietaria della banca e immensamente influente e ai famosi Rockefeller che possiedono incalcolabili fortune.

Fino ad allora, era proibito che capitali esteri fossero coinvolti in banche statunitensi, come nel caso dei Rothschild, proprietari di capitale tedesco. Il 23 Dicembre 1913, la Banca privata della Federal Reserve acquistata da queste tre famiglie, si è impossessata degli Stati Uniti. Per volontà di costoro si dichiareranno guerre, attentati terroristici con conseguenze disastrose come quelle delle Torri Gemelle, secondo alcune ipotesi, gli attentati di Londra e Madrid, o gli omicidi di presidenti come quello dell’ecuadoriano Jaime Roldos Aguilera, del panamense Omar Torrijos, di J.F. Kennedy, Warren Harding, McKinley, Jonas Garfield, dell’africano Patrice Lumumba o di decine di tentativi per porre fine alla vita di Fidel Castro.

Queste famiglie, insieme ai gruppi che esercitano un innegabile potere, trafficano con armi di distruzione di massa o seminano morte e distruzione in tutto il mondo. Questi gruppi sono: Carlyle, Bechtel, Lockheed Martin, Raytheon, General Dynamics, McDonnel Douglas, Boeing, Northrop Grumman.

martedì 9 dicembre 2014

MECCANISMO EUROPEO DI STABILITA’ : LE VERITA’

In molti si rincorrono oggi a criticare un Trattato internazionale, il cosiddetto Fiscal Compact, che avrà i suoi effetti dirompenti e drammatici per il nostro 
paese dal prossimo anno.


A chiedere la rinegoziazione di un accordo che prevede per il nostro paese l’obbligo del perseguimento del pareggio di bilancio per Costituzione, quello del non superamento della soglia di deficit strutturale superiore allo 0,5% del Pil e una significativa riduzione del debito pubblico al ritmo di un ventesimo (5%) annuo, fino al rapporto del 60% sul Pil nell’arco di un ventennio, sono, in modo sorprendente e tragicomico, anche quei partiti che l’hanno ratificato in Parlamento nel luglio del 2012 dietro le direttive dell’allora premier Mario Monti.

Il regime del partito unico che governa il paese dall’ex Commissario dell’Unione Europea, Monti; a Renzi passando per Letta, continua nella sua opera di mistificazione verso una popolazione della quale non interessa più il voto.

Troppo poco, a torto, si sa di un altro Trattato internazionale, quello istitutivo il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), che, in modo complementare al Fiscal Compact, ha istituito una nuova governance europea per la gestione della crisi.

Il MES ha già prodotto risultati pratici tangibili e enormi.                               L’Italia, considerando anche il vecchio Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria (FESF) di cui il Mes è stato l’erede, ha già versato 46 miliardi di Euro dei 125 miliardi previsti fino al 2017. Soldi che chiaramente potevano essere utilizzati per rilanciare la nostra economia attraverso quei progetti eternamente sospesi per la mancanza di coperture. 

Al contrario, il MES ha permesso alle banche del Nord Europa di riprendere i crediti contratti nei paesi del Sud, in default a causa delle asimmetrie economiche insostenibili prodotte dalla moneta unica e emerse in maniera drammatica nel 2010. Il tutto è stato venduto all’opinione pubblica come un Fondo salva Stati.

giovedì 4 dicembre 2014

HITLER: ERA DAVVERO UN ROTHSCHILD?

LA STORIA UFFICIALE E’ UN VELO PER NASCONDERE LA VERITA’ DI CIO’ CHE REALMENTE ACCADE.

Quando il velo viene sollevato, ci accorgiamo non solo che la versione ufficiale è sbagliata, ma che lo è al 100%.
Prendete ad esempio i Rothschild.                                                        
Questa famiglia era anticamente nota, tra i tanti nomi con quello di Bauer e fu una delle tante famiglie note che praticavano l’occultismo nel Medio Evo Tedesco.
Presero il nome di Rothscild, che significa “Scudo Rosso” o esagramma stella di David, che si trovava sulla loro casa-villa a Francoforte.
La stella di David o Sigillo di Salomone è un antico simbolo esoterico associato poi agli ebrei da quando lo prese Rothschild.

I Rothschild sono una delle famiglie dell’Elite degli Illuminati.             
                        
A capo vi è Guy Rotschild, che è uno dei più illustri manipolatori mentali del pianeta, come dimostrato da innumerevoli superstiti, tra cui donne e bambini.
I Riti Satanici sono una delle sue peculiarità.

CHI ERA HITLER?

I sentimenti che animano l’accesa condanna nei confronti dei gruppi antisemiti di oggi risale alla persecuzione ebraica ad opera del nazismo e di Adolfo Hitler.   Basta fare indagini o sollevare le riserve sui Rothschild o su altri ebrei o organizzazioni per essere bollato come nazista.

Eppure è stato dimostrato in tanti libri e da un’infinità di studiosi, che Adolf Hitler e i nazisti sono stati creati e finanziati dai Rothschild.

venerdì 28 novembre 2014

I TELEVISORI DI ULTIMA GENERAZIONE TI SPIANO

La privacy è il diritto alla riservatezza della propria vita privata e di recente il tema della sicurezza informatica è in crescente rilievo.

In particolar modo l’utilizzo di Internet, se effettuato in maniera sbagliata, può aprire indirettamente una “scorciatoia” per i malintenzionati che possono usufruire liberamente delle nostre informazioni, anche quelle più riservate.

Questo probabilmente già lo sappiamo, ma quello che invece non sappiamo o ignoriamo è qualcosa di grave che potrebbe “minare” la nostra intimità casalinga.

Fate attenzione e seguite attentamente il filmato. https://www.youtube.com/watch?v=f5caFITbZsA#t=165

Purtroppo la nostra vita, speriamo non quella di tutti, si basa sul consumismo più sfrenato.

Siamo costantemente alla ricerca del prodotto più trend ed alla moda e siamo pronti a spendere tutti i nostri risparmi per acquisire un qualcosa che in fondo sostituisce le mancanze che abbiamo nella vita “reale”.

Lo sapevate che quando andate a comprare un televisore di ultima generazione, state pagando un prodotto che registrerà le vostre conversazioni più private, che probabilmente verranno condivise con altre persone? No! Vero?

Non preoccupatevi, non siete in minoranza. Purtroppo quando compriamo qualcosa siamo così presi dal bene materiale che non badiamo assolutamente alle avvertenze che ci sono sui foglietti illustrativi.

Non vi anticipo altro, osservate attentamente il filmato che vi aprirà gli occhi e possibilmente vi eviterà eventuali problemi futuri.

Fate sempre attenzione a quello che dite e non dimenticatevi che siamo nel 2014, l’era del futuro e quella della SORVEGLIANZA.




martedì 25 novembre 2014

LA TEORIA DEGLI ANTICHI UMANI

Secondo uno studio recente, tra i 12 mila e i 13 mila anni fa, un gigantesco meteorite colpì la Terra causando lo spostamento dell’asse terrestre di ben 2000 Km. Ne conseguì un vero e proprio cataclisma che sconvolse l’intero pianeta: violenti terremoti e terribili eruzioni vulcaniche cui fecero seguito piogge torrenziali e l’innalzamento del livello dei mari.

Tale evento catastrofico, avvenuto circa 13 mila anni fa è stato documentato ormai con certezza dalla scienza: in Antartide sono state scoperte intere foreste fossili di betulle, faggi e altri alberi che vivono in zone temperate, cosa che confermerebbe lo spostamento dell’asse di rotazione terrestre.

Questa catastrofe terrestre è ancora oggi ricordata da molte popolazioni, da ben 70 leggende tramandate di generazione in generazione. In esse viene anche ricordata la scomparsa, a causa di questo cataclisma, di un continente chiamato Atlantide, abitato da una civiltà evoluta.

Di Atlantide, situata tra l’Africa e le Americhe, parla con dovizia di particolari anche Platone nei dialoghi Crizia e Timeo. Alcuni ricercatori sostengono che i pochi superstiti di quella civiltà perduta siano riusciti a raggiungere con altri le rimanenti terre emerse ed a tentare di ricreare dal nulla nuovi insediamenti, valorizzando le esperienze vissute.

La simultaneità dell’avvento dell’agricoltura sul pianeta proverebbe questa teoria. Inoltre, testimoniano a favore di queste univoche realtà tramandate da millenni, anche alcuni reperti, strutture e manufatti in cui si possono trovare somiglianze di stili, di metodi lavorativi, di monumenti e tradizioni, in molti siti disseminati su tutto il globo.

Alcune leggende, ricordano, anche sotto nomi diversi, la figura di Noè con la sua arca, come salvatore dell’umanità, interrogativi che non hanno avuto ancora una risposta, manufatti che risalgono alla preistoria o monumenti che non ci hanno ancora svelato le loro tecniche di costruzione.

mercoledì 19 novembre 2014

ENERGIA ELETTRICA DALL’ATMOSFERA TERRESTRE

Solare, eolico, idroelettrico, geotermico, biogas.                           Queste le principali fonti di energia rinnovabili e non inquinanti.

E’ risaputo che l’atmosfera terrestre presenta una differenza di potenziale che aumenta con l’altezza.
Per i non addetti ai lavori è come se l’atmosfera fosse una batteria carica. 
Questo è evidente durante i temporali, quando questa carica trova sfogo in quei fenomeni spaventosi ed affascinanti che sono i fulmini. 


Molti hanno immaginato e studiato metodi per immagazzinare l’energia del fulmine, ma ciò presenta numerosi problemi:

    1.   Non si sa in anticipo dove un fulmine colpirà o comunque dove un temporale avrà luogo;

    2.   Anche se si potesse intercettare un fulmine, attirandolo per esempio con una sorta di parafulmine, sarebbe estremamente difficoltoso immagazzinarne tutta l’energia, dal momento che la scarica è molto breve;

    3.   Inoltre, la maggior parte dell’energia del fulmine si dissipa in luce, calore e suono. Per farla breve, una centrale elettrica basata sull’intercettazione dei fulmini non sarebbe molto proficua.

Cosa meno nota, però, è che l’atmosfera possiede questa carica anche quando in cielo non c’è neppure una nuvola. L’idea di ricavare energia elettrica direttamente dall’atmosfera terrestre risale a più di un secolo fa. L’ultimo e più promettente studio in questo campo fu effettuato dall’ingegnere ed inventore estone Hermann Plauson.

mercoledì 12 novembre 2014

IL MOTO PERPETUO DI VASILE KARPEN: La Batteria che funziona da 60 anni.

Esiste una batteria che produce energia continuamente dal 1950 ed è esposta al “Dimitrie Leonida”, Museo Nazionale della Tecnica di Romania; il gruppo batteria e motore hanno lavorato ininterrottamente per 60 anni.

Ammetto che è anche difficile per me far avanzare l’idea di un generatore che funziona ininterrottamente senza sembrare ridicolo, ma l’oggetto esiste”, spiega Nicolae Diaconescu, ingegnere e direttore del museo.

L’invenzione non può essere esposto, perché il museo non ha abbastanza soldi per comprare il sistema di sicurezza necessario per tale mostra.

Mezzo secolo fa, l’inventore della pila aveva detto che funzionerà per sempre, e finora sembra che avesse ragione. La macchina a moto perpetuo Karpen attualmente si trova nell’ufficio del direttore. E’ stato chiamato “Gruppo Termelettrico a Temperatura Uniforme”, ed è il primo prototipo costruito nel 1950. Anche se dovrebbe avrebbe dovuto cessare da decenni di funzionare, non lo ha fatto.

venerdì 7 novembre 2014

LE MAGICHE “PIETRE DEL SOLE” DEI VICHINGHI

Tutti sanno che i Vichinghi erano abili navigatori e che la loro unica bussola fosse il sole: ma come avrebbero fatto, a quelle latitudini, a muoversi senza perdere la rotta nelle giornate in cui il cielo era interamente coperto da una fitta coltre di nubi?

E’ noto che i Vichinghi hanno percorso migliaia di chilometri in direzione dell’Islanda e della Groenlandia, e hanno molto probabilmente scoperto il Nord America intorno all’anno 1000, molto prima di Cristoforo Colombo.
Ma la loro capacità di navigare senza una bussola su distanze così lunghe e in condizioni molto sfavorevoli (notte polare, neve ecc.), rimane ancora un mistero.

Alcune saghe islandesi (racconti epici basati su veri episodi della storia vichinga) raccontano delle cosiddette Pietre del Sole, con cui gli antichi navigatori del grande Nord riuscivano a localizzare la posizione dell’astro per orientarsi in qualsiasi condizione climatica. Ma sul funzionamento di queste enigmatiche pietre gli antichi racconti non forniscono spiegazioni.

Nel 1969, un archeologo danese ipotizzò che le pietre potessero servire a misurare la polarizzazione della luce solare. La polarizzazione è un fenomeno che si verifica quando la luce incontra un ostacolo, come una superficie lucida o un banco di nebbia, facendo assumere ai suoi raggi un particolare orientamento.
Rilevarla, come sono in grado di fare alcuni animali, ad esempio le api, avrebbe aiutato i navigatori vichinghi a orientarsi anche con il tempo coperto.

domenica 2 novembre 2014

LA CINA COMPRA LO STATO DEL COSTA RICA

Dopo l’Africa, la Cina rivolge i propri interessi coloniali verso i paesi del Sud America, in particolare verso il Costa Rica. Il prezzo d’acquisto concordato tra Xi Jinping, il presidente cinese e Laura Chinchilla Miranda è stato di 1,5 miliardi di dollari.

L’accordo tra i capi di stato cinese e costaricano prevede nove accordi di cooperazione che fornirà al Costa Rica le risorse per migliorare strade, trasporto pubblico, installazione di pannelli solari e la costruzione di una nuova scuola di polizia.

La Cina offrirà tutto questo in cambio dello sfruttamento della raffineria petrolifera di Porto Limon, un vecchio impianto che attualmente raffina circa 18 mila barili di greggio, ma che con la ristrutturazione cinese potrebbe arrivare a 65 mila.

L’accordo prevede anche la ratificazione del protocollo sanitario del Costa Rica che consentirà l’esportazione di carne di maiale in Cina. Inoltre, Dos Pinos, uno dei più grandi produttori caseari del paese sudamericano ha annunciato che grazie al protocollo sarà possibile aumentare sensibilmente l’esportazione di latte fresco e pastorizzato.

In ultimo, la presidente costaricana ha annunciato procedure più flessibili per il rilascio dei visti a favore dei cittadini cinesi in viaggio per il Costa Rica, per aumentare il numero dei turisti provenienti dalla Cina.

La Cina conta più di 100 milioni di turisti che viaggiano ogni anno in tutto il mondo e se il Costa Rica riuscisse a portare almeno 500 mila di questi nei propri confini, le strutture alberghiere vedrebbero un incremento del 25% delle visite annuali.

lunedì 27 ottobre 2014

IL MISTERO DEL GRUPPO SANGUIGNO RH NEGATIVO

Molti di noi hanno avuto modo di sapere qualcosa in merito ai gruppi sanguigni dalle lezioni di scienze apprese a scuola. Tuttavia se confrontiamo le nozioni scolastiche con gli studi ed i dibattiti pubblicati sulle riviste scientifiche, ci si accorge come gli elementi più interessanti di questo tema siano stati “accidentalmente” omessi dai programmi didattici di base.

Non esiste plausibile spiegazione scientifica circa la provenienza del gruppo RH negativo. La scienza ortodossa si è limitata a ipotizzare che si tratti di una non meglio identificabile, casuale mutazione genetica.

Circa l’85% degli esseri umani possiede il gene scimmiesco RH, mentre nel restante 15% non è riscontrabile il RH (RH-) e ciò potrebbe essere spiegato dalla presenza di un gene alieno. Questo articolo esplora la tesi che l’umanità sia stata allevata come una razza di schiavi, dal momento che il 97% del nostro codice genetico risulta disattivo, e possiamo disporre di appena il 3% utile semplicemente alla sopravvivenza.

Il più comune tipo di sangue umano è il gruppo 0, che è universale. I tipi di sangue sono suddivisi ulteriormente in due gruppi: positivi e negativi in relazione al fattore RH. Il fattore RH è così denominato perché collegato al fattore Rhesus, cioè il nesso genetico esistente tra umanità e scimmie, individuabile da una specifica proteina ematica.

Quando nel sangue di un individuo è presente il fattore RH, si dice che il suo sangue sia di tipo RH positivo (RH+). Se il test restituisce esito negativo, vuol dire che il fattore Rhesus è assente.

martedì 21 ottobre 2014

GRAFENE: “Il Materiale delle Meraviglie”

Il Grafene è il materiale più sottile e allo stesso tempo in assoluto più resistente riproducibile su scala industriale. Ha lo spessore di un atomo di carbonio ( appena un milionesimo di millimetro) e una durezza paragonabile a quella di un diamante. Significa che uno strato è un invisibile foglio di carta con muscoli d’acciaio.

La sua struttura consiste in un singolo strato di atomi di carbonio disposti ai vertici di tanti esagoni regolari che si susseguono in un reticolato planare. Non è presente spontaneamente in natura, ma si ottiene sinteticamente dalla grafite, il nero della mina delle matite, cioè carbonio cristallizzato in due dimensioni.  

Ha tutte le proprietà che un progettista potrebbe desiderare: cento volte più resistente dell’acciaio, è però così sottile da essere quasi trasparente (assorbe solo il due per cento della luce visibile), perfetto quindi per realizzare pellicole ultrasottili e iperprotettive; inoltre è un eccellente conduttore di calore ed elettricità e presenta straordinarie doti di elasticità e flessibilità (arrotolando fogli di grafene a mo’ di cannelloni si ottengono nanotubi in carbonio) unite a una leggerezza intrinseca di soli settanta milligrammi per metro quadro: l’ideale per materiali compositi per l’edilizia, per superplastiche, per schermi, display e touch screen curvi o ripiegabili.

Insomma, dall’elettronica alla medicina, dall’industria dei semiconduttori a quelle delle costruzioni, sembra non ci sia settore dove il Grafene non possa essere impiegato con successo.
Nonostante da oltre un decennio il Grafene sia considerato “il materiale delle meraviglie” e che dal 2010 sia stato assegnato il premio Nobel ai due fisici, Andre Geim e Konstantin Novoselov, che hanno realizzato il primo transistor con questo materiale nel 2004, ancora non viene impiegato attivamente.
Purtroppo i costi per sintetizzarlo (attraverso l’esfoliazione della grafite o con processi di deposizione elettrochimica) sono ancora troppo elevati per renderlo appetibile per il mercato (circa 60 dollari per pollice quadrato). In pratica sessanta volte in più del materiale usato per le parti elettroniche di dispositivi di fascia alta e seicento in più di quello necessario per assemblare i display touch screen.

mercoledì 15 ottobre 2014

CITTA’ CINESI FANTASMA IN AFRICA


Nonostante l’enorme quantità di appartamenti invenduti, Nova Cidade de Kalimba è solo una delle tante città “fantasma” che la Cina sta costruendo in Angola e in tutto il continente africano.                                                Negli ultimi dieci anni, la Cina ha speso diversi miliardi di Euro e continua a farlo.
Perché i cinesi sono così interessati al territorio africano?

Nova Cidade de Kalimba, costruita alla periferia di Luanda, la capitale angolana, è una moderna città africana composta da circa 750 edifici di otto piani. Conta una dozzina di scuole e più di 100 locali commerciali, ma non ci sono abitanti!                                         Come mai?                                                             Pare che il prezzo di un appartamento si aggiri sui 90 mila Euro, una cifra esorbitante rispetto al magro reddito medio della popolazione locale che ancora vive nelle baraccopoli.

Nei progetti degli investitori, la città doveva raccogliere circa 500 mila abitanti. Il costo dell’operazione si aggira sui 2,5 miliardi di Euro, ma si tratta solo di una frazione del fiume di denaro che la Cina sta investendo in Africa.
Come riporta il “Daily Mail”, numerose “Chinatown” stanno nascendo in tutta l’Africa, dalla Nigeria alla Guinea equatoriale, nel Ciad, nel Sudan, ma anche in Zambia, Zimbawe e Mozambico.

Insomma, la Cina considera il continente nero un investimento cruciale per il futuro, stringendo una vera e propria morsa sul continente dal sapore neo coloniale che in futuro potrebbe fare dell’Africa un continente satellite.
“I cinesi sono dappertutto”, dice Trevor Ncube, un importante uomo d’affari africano con interessi editoriali di tutto il continente. “Se in passato gli inglesi sono stati i nostri maestri, oggi i cinesi hanno preso il loro posto”.

mercoledì 8 ottobre 2014

Disabilitare servizi con contenuti a pagamento su H3G

Aggiornamento del presente post:
Grazie ad un commentatore anonimo ho ricevuto l'indicazione di un sito che permette di far valere i propri diritti in merito ad indebite attivazioni di servizi a pagamento. 
Si chiama  SOS DISSERVIZIO TELEFONICO


Ho deciso di scrivere questa guida visto le continue lamentele da parte di molti utenti che navigano usando il proprio telefono Android con operatore H3G, e si sono ritrovati con delle sorprese nel conto telefonico di spese assolutamente ingiustificate.

Innanzi tutto c’è da sapere che questi addebiti avvengono a causa della navigazione internet tramite il portale dello Store 3 e ne sono soggetti sia gli utenti privati che aziendali; sia con ricaricabile che con abbonamento. Quindi anche chi non ha un telefono brandizzato H3G non è al riparo di tutto ciò.

Lo Store 3 è il sito gestito dall’operatore stesso dal quale è possibile scaricare contenuti a pagamento. Il problema è dovuto al fatto che le pagine di questo sito sono a pagamento, 9 cent/Euro per pagina visualizzata (non contano le pagine di errore). Inoltre chi ha un telefono brandizzato si ritrova delle applicazioni di 3 che rimandano a questo sito di contenuti. Sappiate però che nessuna legge vieta di mettere un sito a pagamento, il problema è quello di avvisare l’utente in maniera lecita in modo che questo ne sia consapevole.

Fa eccezione a tutto ciò l’App ufficiale che trovate nel Play Store e il sito “Area Clienti 133” raggiungibile a questo indirizzo: http://ac.tre.it/133/profilo.jsp

N.B. Questo sito non prevede nessun addebito per la sola apertura delle pagine ed è quindi completamente gratuito come è scritto in calce nello stesso, può capitare però che vi imbattiate in pagine di errore dove compare un link denominato “CHIUDI” che vi riporta all’APP STORE 3, NON cliccatelo MAI, altrimenti scatta l’addebito. FATE ATTENZIONE!!

Le precauzioni da prendere vanno bene per qualsiasi telefono, sia con marchio 3 che non. Sappiate inoltre che l’unico modo per risolvere il “problema” alla radice è quello di avere il proprio telefono con i permessi di ROOT (accesso alle cartelle di sistema), procedura che invalida la garanzia per molti produttori, ma comunque reversibile, ovvero è possibile riportare il proprio device allo stato originario, nel caso in cui vi dobbiate rivolgere all’assistenza.  Per quelli che hanno il telefono “marchiato” un altro modo per ovviare a questo è quello di flashare una rom NO BRAND in modo da eliminare tutte quelle App inutili di 3. Procedura che come la precedente va ad invalidare la vostra garanzia e che consiglio solo ad utenti esperti.

giovedì 25 settembre 2014

I VIAGGI NEL TEMPO: Fantasia o Realtà?

Quando si parla di UFO la maggior parte delle persone pensa ad esseri provenienti da altri mondi. Questa sembra essere l’ipotesi più plausibile della presenza di questi oggetti sulla Terra. Un’altra possibile ipotesi è la seguente: potrebbe esistere la possibilità che i visitatori non vengano da un altro mondo ma più semplicemente dal nostro. No non si parla di una civiltà sconosciuta o di una ricomparsa degli abitanti di Atlantide, ma più semplicemente del futuro.

Questa ipotesi, vista fino a qui risulta alquanto fantascientifica, ma da quello che ultimamente la fisica ci ha svelato, questo non sembra poi tanto impossibile. Quanto la provenienza da altri mondi, essa potrebbe anche spiegare molti strani misteri come l’abduction, il sezionamento di alcuni animali e soprattutto la loro costante presenza attraverso il tempo.

Vediamo ora quello che la fisica ci dice riguardo alla possibilità di viaggiare attraverso il tempo e sulla possibilità teorica di costruire una macchina capace di fare questo viaggio.  Gli studi più profondi in materia di viaggi temporali, prendono corpo dalle ben note teorie della relatività di Einstein, quella speciale, e generale, penso entrambe note al grande pubblico in via divulgativa.
Esistono in natura vari modi per viaggiare attraverso il tempo.

VIAGGIARE A VELOCITA’ RELATIVISTICHE

Viaggiare a velocità relativistiche apre nuove e strane porte per i viaggiatori, questo perché si viaggia a velocità vertiginose che vanno nell’ordine dell’80 – 99,9% della massima velocità possibile, nel vuoto nel nostro universo, di 300.000 Km/s.
La luce percorre in un anno di viaggio la riguardevole distanza (una sciocchezza in scala cosmologica) di 9.463 trilioni di chilometri, il che ci porta a comprendere che un pianeta che disti dal nostro 10 anni luce, abitato da essere intelligenti veda il nostro pianeta con un ritardo di 10 anni rispetto l’attuale; questo significa che vedono la nostra amata Terra nel passato.

lunedì 15 settembre 2014

NIKOLA TESLA: GLI ESPERIMENTI SEGRETI SUI VIAGGI DEL TEMPO


 Nikola Tesla scoprì per caso i segreti del viaggio nel tempo e i relativi pericoli derivanti dalla modifica del quadro cosmico che governa le leggi del tempo e dello spazio.

   Sono da tempo ammiratore del grande Nikola Tesla. Ecco un uomo il cui genio è andato ben oltre le più alte menti del suo tempo.

   La mia scuola elementare era priva di qualsiasi argomento riguardante Tesla o le sue grandi conquiste. Nella vita quotidiana, solo il Tesla-Coil viene ricondotto dal grande pubblico al suddetto genio. I libri di testo sembrano non trovare posto tra le loro pagine per questo grande uomo, e gli insegnanti raramente pronunciano il suo nome. Fortunatamente, alcuni si sono accorti dell’ingiustizia che stava alla base della totale assenza di Tesla nei programmi scolastici, cominciando ad insegnarne finalmente la storia. Penso che Nikola Tesla sia stato l’uomo che ha inventato il 20° Secolo.

Ma rimane un interrogativo.
Un interrogativo che non ha solo danneggiato Nikola Tesla, ma anche l’intera umanità.

Sappiamo che l’ufficio brevetti statunitense ha concesso molti brevetti per le invenzioni di Tesla. Queste sono state le invenzioni che Tesla e i suoi investitori hanno ritenuto come potenzialmente redditizi – il motore a corrente alternata è un ottimo esempio di come le invenzioni di Tesla abbiano cambiato il mondo. Tuttavia, Tesla ha inventato anche un numero imprecisato di altri oggetti che non sono mai stati brevettati per una ragione o per un’altra. Tesla aveva un acuto senso per gli interessi finanziari, ma lavorò anche a tecnologie che semplicemente soddisfavano la sua curiosità. Di queste invenzioni, non sappiamo praticamente nulla.

giovedì 28 agosto 2014

Parte Terza Cap. 5

 Questa per ora è l'inizio della parte terza del libro " L'Uomo della Fondazione", purtroppo fermo da diversi anni fa. E' l'ultima parte che scrissi impaginandola.

                                                    Parte terza

                                           

TRANTOR   Anno 0001 EF.


                                                    5


“ Impossibile! “  Fu la mia risposta -
Disse Jeffrey, ricordando e raccontando, per l’ennesima volta l’inaspettata visita ricevuta mesi addietro.
“E lui inizialmente come la prese? “
Incalzò Dorothy, la sua compagna di sempre.
“ Come la prese? “…
“ Come solo un grand’uomo sa fare, perché devi sapere …., ma questo già lo sai! Chissà quante altre volte ti ho annoiato con questo racconto “.
“ Oh, no, Jeffrey caro, lo sai che non mi stancherei mai di ascoltarti, specie da quando rivedo nei tuoi occhi quella luce di entusiasmo giovanile che mi fece perdutamente innamorare. Eppoi alla nostra età bisogna rinnovare continuamente i tanti ricordi per conservarli sempre vivi nella memoria “.
-Era il gior… una mattina di cinque mesi fa, quando sentii bussare a mani nude alla nostra porta d’ingresso. Mi ci vollero diversi secondi per capire ed individuare la fonte di quei battiti ritmati; e solo dopo averne sentito una seconda mandata, a conferma di quanto avevo interpretato, mi recai alla porta, azionai il dispositivo di visione, almeno quello funzionava ancora, e dall’avvenuta trasparenza interna apparve un vecchio.
-Un vecchio? –ripeté con stupore Dorothy.
-Si, un uomo anziano quanto me – si corresse precisando.
Ben vestito, dall’aspetto stanco ma con occhi intensi, segno di una sapienza e lucidità non ancora perduta.
Azionai nuovamente il Visivision regolando questa volta a figura intera. Così lo vidi seduto su di una sedia a rotelle. Al suo fianco un giovane dall’aspetto rassicurante. Di colpo capii chi era l’inatteso e mattiniero ospite, e …
-Che perspicacia, capire di colpo. L’uomo più famoso di Trantor – disse con sarcasmo la donna.
-Beh, certo! Avrei voluto vederti al posto mio.
Ricevere una visita, e già questo è di per se un evento, alle 7,40 del mattino, orario alquanto insolito per una visita almeno di cortesia e fatta dal nostro beneamato ed indimenticabile Primo Ministro.
Roba da non credere – contraccambiò con tono di finto risentimento.
Allora aprii la porta e ….Ora dormi, cerca di riposare ancora un po’, che è tardi.-
E lei a malincuore si addormentò, non prima però di aver ricevuto la promessa per la ripresa del racconto, al punto esatto d’interruzione, per il giorno dopo.

Era più di un anno, ormai, che Dorothy Wyner, la sua prima ed unica compagna accettava con ineluttanza il lento ma inarrestabile progredire della malattia che la obbligava ad una semi infermità fisica. E, cosa ancora più grave, anche se sicuramente l’aiutava da accettare il suo stato, anzi a considerarlo un fattore temporaneo, era la perdita parziale ma costante della memoria.
Non riusciva, non più, a ripescare autonomamente i particolari, neanche dal più recente passato.
Era come se dopo aver letto un libro, ricordarsi unicamente di averlo fatto, del genere letterario e, forse, se facile, del titolo.
Allo stesso modo, Dorothy, ricordava di aver sposato in giovane età il suo Jeffrey, che era stata felice e lo era tuttora al suo fianco.
Mentre gli avvenimenti, i particolari della loro lunga unione, ricordi mai morti, si risvegliavano al suono dei racconti che il suo compagno con infinita pazienza e amore le dedicava.
Quotidianamente le raccontava di se stesso, del loro incontro e dell’amore che li univa.
Le descriveva i sogni; le ambizioni; il loro progetti; le gioie e le amarezze; i giorni felici; le passate angosce e le attese vane, senza omissioni ne false ricostruzioni.
I perduti ricordi riemergevano vivi, dolci nella memoria.
Mentre nel cuore si rinnovava l’amore.
-Sono nato su Comporellen 71… quasi 72 anni fa – così Jeffrey Availor raccontava – e venni su Trantor, non ancora ventiduenne con in tasca una laurea in Ingegneria Termodinamica e Nucleare unicamente per la preparazione alla specializzazione in Tecnica-Automatismi-Termodinamici.
Nella settimana successiva al conseguimento si verificarono due eventi del tutto imprevedibili: conobbi te e mi innamorai perdutamente e ricevetti la proposta di assunzione da parte della M.I.D.A. (Mecchanical Industries Dinamic Automatic).
Due eventi dissimili ma complementari che mi convinsero a restare su Trantor.

lunedì 18 agosto 2014

ARTURO MALIGNANI e il Vuoto Industriale

Il nome di Arturo Malignani si lega in parte a quello di Alessandro Cruto e all’avventura della lampadina a incandescenza italiana.

Arturo Malignani fu il padre di un ritrovato impiegato per lunghi anni in molte fabbriche sparse in tutto il mondo. Tutto nacque dalla seconda esigenza fondamentale nella fabbricazione della lampadina (la prima era quella del filamento), ovvero quella di poter facilmente ottenere il vuoto nell’ampolla di vetro.


All’inizio dell’industria delle lampadine, la soluzione del
problema era ottenuta dall’impiego della così detta pompa Sprenghel, apparecchio fino allora usato solo nei laboratori. 
Il suo principio era basato sull’impiego di un tubo barometrico, lungo un metro e del diametro approssimativo di tre millimetri, in cui veniva iniettato uno spruzzo di mercurio che, sminuzzandosi in tante minutissime goccioline, discendeva rapidamente ed aspirava l’aria contenuta nel palloncino.

Un sistema decisamente poco pratico che, all’inizio della sua applicazione, necessitava di una pompa per ogni lampadina. L’operazione inoltre richiedeva alcune ore e le esalazioni del mercurio rendevano pericolosissima questa industria per gli operai che vi erano adibiti.

Finché l’illuminazione elettrica fu ai suoi inizi e il consumo delle lampadine limitato, questi inconvenienti, pur gravi, furono sopportabili, ma, in seguito, quando la richiesta delle lampadine crebbe vertiginosamente, con il diffondersi del nuovo sistema in tutto il mondo, la produzione del vuoto, affidata a congegni così delicati e lenti si trasformò in vera calamità. 
Questo stato di cose durò fino al 1895, in cui venne reso noto il sistema Malignani.
Nato ad Udine nel 1865, Arturo Malignani iniziò a lavorare nella sua città facendo il fotografo , ma di pari passo si appassionò a svariati problemi di chimica, fisica e meccanica. Per suo merito, Udine fu una delle prime città d’Europa a conoscere l’illuminazione elettrica. 

A soli 23 anni, nel 1888, aiutato da alcuni investitori locali, installò una prima centrale termoelettrica con la relativa distribuzione per l’illuminazione, aggiungendovi un laboratorio per la produzione delle lampadine elettriche necessarie all’azienda. Da allora dedicò tutti i suoi studi al perfezionamento di quest’ultime, specialmente ad ottenere l’aumento della durata.
Si convinse che la lunghissima durata dello svuotamento delle ampolle non fosse tanto dovuta all’eliminazione dell’aria, quanto alla necessità di espellere i gas prodotti durante l’operazione dall’accensione del filamento. Senza l’eliminazione di questi gas, che producevano attorno al filamento un’aureola azzurrognola, il vuoto non tardava a diventare insufficiente, determinando una rapida diminuzione di luce e, dopo breve durata, la rottura del filamento.
Malignani, dopo infinite prove, trovò che lanciando nelle ampolle dei vapori di fosforo, questi si combinavano con il gas blu dando luogo ad un precipitato il quale lasciava un vuoto perfetto e permanente. 

Trovato il modo di perfezionare il vuoto con l’intervento chimico, il geniale friuliano pensò pure di creare un tipo di pompa che funzionasse più rapidamente di quella a mercurio e permettesse lo svuotamento contemporaneo di un gran numero di lampadine.
Il primo successo lo ottenne con una pompa ad olio, il cui cilindro era lungo ben quattro metri, ed era manovrata da due uomini che camminavano avanti ed indietro. Non era ancora un metodo pratico e, subito dopo, Malignani costruì una pompa azionata meccanicamente composta di diversi grossi cilindri posti in serie di cui il primo faceva il vuoto nel secondo, il secondo nel terzo e così via.

Con questo sistema, completato dal metodo chimico, bastava un tavolino largo quanto un’ordinaria scrivania per ottenere una produzione sufficiente all’impiego in un salone di molte centinaia di metri quadrati. L’abolizione dell’uso del mercurio toglieva ogni pericolo per la salute degli operai. Queste radicali innovazioni funzionarono a Udine per alcuni anni, senza che Malignani pensasse a brevettarle. Avendo creato tutto da sé, senza ricorrere ad insegnamenti altrui, era persuaso che altrove si facesse altrettanto, se non di meglio.

Nel 1892 un tecnico tedesco di passaggio casualmente ad Udine gli dimostrò e lo convinse del contrario, spingendolo a brevettare le sue trovate ed a farle conoscere.


Il successo fu immediato. All’inventore friulano piovvero richieste da tutte le parti del mondo. Lo stesso Edison mandò a Udine alcuni tecnici per verificare i risultati ottenuti e in seguito alle prove lo chiamò a New York, per stabilire un contratto di cessione dei brevetti. Malignani partì per gli Stati Uniti portando un modello di pompa perfezionato, con cui si poteva produrre il vuoto in meno di un minuto per lampadina.

sabato 2 agosto 2014

WILHELM REICH e L'Energia Orgonica

Nel corso della storia sono stati molti gli uomini che con le loro scoperte, le loro idee e la loro saggezza avrebbero potuto trasformare questo mondo in un posto meraviglioso, abbondante di tutto ciò che è necessario a ogni essere per vivere libero, sereno e felice.

Questi uomini sono stati ridicolizzati, diffamati, isolati e talvolta uccisi dall’autorità di turno per mantenere la società nello status quo imperante.

Tra i tanti nomi è doveroso menzionare il Dr. Wilhelm Reich (Dobrzcynica 24 Marzo 1897) che effettuò una delle scoperte più sensazionali del secolo insabbiate a livello politico: l’Energia Orgonica.

Reich dopo aver servito l’esercito austriaco sul fronte italiano, iniziò a frequentare l’Università di Vienna e prese la laurea in medicina nel 1922. Mentre studiava per il suo dottorato, Reich divenne il pupillo del Dr. Sigmund Freud, dove egli stesso divenne un pioniere della psicoanalisi.

In questi anni si concentrò insieme a Freud nel curare i pazienti affitti da diversi tipi di nevrosi. Reich era d’accordo con la teoria di Freud secondo cui la nevrosi e alcune disfunzioni all’interno del corpo erano causate da blocchi che non permettevano agli istinti sessuali di esprimersi liberamente.

In seguito però, dati i numerosi insuccessi che si susseguivano, egli prese le distanze da Freud per quanto riguarda la terapia che quest’ultimo utilizzava per curare quei malori. Tale terapia consisteva nel sublimare la sessualità del paziente, togliendoli dall’inconscio le pulsioni sessuali e portarlo a rinunciare in modo consapevole alle passioni stesse.