giovedì 24 ottobre 2013

GAETANO FUARDO - L'Inventore della benzina solida.

Gaetano Fuardo (Piazza Armerina EN 1878 - 1962)

Ingegnere e inventore italiano. 
Dopo la laurea in Ingegneria Chimica, diventa ufficiale di fanteria durante la Prima Guerra Mondiale.
Nel 1920 emigra in Francia, dove un'industria si offre di fargli continuare gli studi sulla benzina solida intrapresi negli anni precedenti al Politecnico di Torino. Nel 1935, a Parigi, Fuardo comunica ufficialmente la scoperta della benzina ininfiammabile solida, ribattezzata in suo onore benzina "F".

Secondo il geniale procedimento, la comune benzina veniva trasformata in una sostanza solida, spugnosa e friabile, senza che si modificasse la struttura molecolare della benzina, né le sue proprietà chimiche. Il suo peso specifico era lo stesso che allo stato liquido e il prodotto ottenuto era, quindi, in condizione di galleggiare sull'acqua. 

Fuardo dichiarò:<<Non è solubile. La riconversione avviene per pressione fisica. Sottoponendo la nuova sostanza ad una spirale in camerica conica tipo pesta patate, viene fuori la benzina allo stato liquido>>.

La scoperta divulgata seminò lo sbalordimento sulle ipotesi di utilizzazioni, a cominciare dalle petroliere che non avrebbero più avuto motivo di esistere, dal momento che la benzina solida si sarebbe potuto impacchettarla in balle come il cotone. 
Per continuare con il prezzo dei carburanti, che sarebbe stato costretto a scendere, anche per via della possibilità di far raggiungere le mete più isolate della terra molto rapidamente. 
Ed ancora, le compagnie di assicurazioni sarebbero state costrette a perdere miliardi di affari. 
Infine, ogni mezzo di locomozione avrebbe potuto portare la scorta di carburante occorrente al proprio fabbisogno. Tale scoperta avrebbe risolto anche il drammatico problema degli inquinamenti dei mari.

Nel 1937 si trasferisce a Londra, dove gli viene offerto un contratto per la cessione esclusiva del suo brevetto, ma non accetta e preferisce tornare in italia. Il permesso, però, non gli viene accordato, così il Servizio Informazioni Militare Italiano organizza il rapimento dello scienziato. 

<< La benzina solida la voglio io perché mi spetta>>, disse Mussolini, invitando Fuardo a rientrare in patria << perché è suo dovere mettersi al servizio della causa che l'Italia conduce>>.

Fuardo venne, così, portato in Olanda e dopo in Germania, dove pur avendo fino ad allora resistito a tutte le lusinghe, determinato com'era a destinare la scoperta a fini umanitari, finì per rassegnarsi ad accettare le proposte di Hitler, il quale gli mise a disposizione ogni mezzo. Fece allestire subito uno stabilimento in Westfalia per la produzione della benzina solida.
Hitler voleva per se la prodigiosa scoperta e promise a Mussolini che, a produzione avanzata, gli avrebbe consegnato un congruo quantitativo di carburante solido.

Nel 1944 fu presentata ufficialmente ad Hitler la benzina "F", che diventava un'arma in più nelle mani del dittatore tedesco.
Lo spionaggio americano non era rimasto inattivo, aveva percepito qualcosa ed era riuscito ad identificare lo stabilimento della Westfalia, che venne bombardato in maniera scientifica, fino a distruggere tutto, compreso il quantitativo prodotto e pronto per essere spedito sui fronti di guerra.

Nel 1946 si trasferì a Roma, dove ebbe modo di incontrare anche esponenti della Fiat, i quali gli chiusero le porte di una possibile introduzione della benzina solida nel mondo della produzione di automobili, perché sarebbe stato necessario rivoluzionare i criteri ed i sistemi produttivi delle automobili.

Nel 1952 decise di ritornare in Francia, dove sottoscrisse, con il Governo Francese un vantaggioso accordo di fornitura del prezioso nuovo carburante. La Francia la utilizza subito, spedendola per via aerea e lanciata con i paracadute in Indocina, dove era impegnata in una disperata guerra.
Fu un successo incredibile.

Iniziò a ricevere tantissime proposte, ma tutte miravano a togliere dalla circolazione la scoperta e con essa il suo autore.

  Anteprima libro qui

Tutti la vogliono, ma egli irremovibile dichiarò che era disposto a cedere tutto a condizione che la formula venisse resa di pubblico dominio e che tutti gli Stati potessero fabbricare liberamente la benzina solida.
Poi accadde uno strano incidente.
All'uscita dal Ministero Fuardo venne urtato da uno sconosciuto che gli strappò la borsa che aveva in mano e lo lasciò a terra con una serie di fratture agli arti inferiori.
Da quel momento il ministero francese ruppe arbitrariamente l'accordo di produzione con Fuardo e non gli pagò più neanche quanto fin lì dovuto.
Dopo una lunga decenza in ospedale, Fuardo intentò causa al Ministero.

Il Governo francese, per essersi reso inadempiente nei confronti del contratto stipulato con l'ingegnere italiano, fu costretto dal Consiglio di Stato a pagare un risarcimento di un miliardo di franchi agli eredi del Fuardo, visto che l'ingegnere morì in miseria in un ospizio vicino Roma, il 29 Ottobre 1962, qualche anno prima della conclusione della lunga vicenda giudiziaria. 
Che fine avrà fatto la formula ed i procedimenti per la realizzazione della benzina solida?
Sarà ancora in mano al Governo Francese, oppure l'avranno gli Stati Uniti d'America che iniziarono nel 1953 a produrla per poi abbandonare il progetto?
Sarà rimasta nella mente del suo ideatore oppure trasferita in eredità a persona sconosciuta?
Fonte qui e qui



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