giovedì 12 giugno 2014

HYPERLOOP "Il Treno delle Meraviglie"

Elon Mask, “l’uomo delle meraviglie”, il miliardario fondatore di PayPal, il metodo di pagamento online più usato al mondo; fondatore di Space X, la più grande compagnia spaziale privata: ha mandato le sue navicelle automatiche sulla Stazione Spaziale Internazionale e promette di costruire una colonia su Marte nel corso della sua vita; fondatore della Tesla Motors: ha iniziato la produzione di massa di auto elettriche.

Ora l’imprenditore americano di origini sudafricane è pronto alla sua nuova impresa “l’Hyperloop”: un treno superveloce in grado di raggiungere una velocità di oltre 1.000 Km/h e di coprire la distanza Los Angeles-San Francisco (circa 600 Km) in appena 30 minuti.
Hyperloop è stato definito un quinto sistema di trasporto dopo l’auto, l’aereo, il treno e la nave. Tra i quattro, si avvicina di più a un treno, anche se non avrà rotaie.

L’imprenditore americano lo definisce più simile a un Concorde da superficie: non supererà il muro del suono ma dovrebbe superare significativamente la velocità di crociera degli aerei di linea e viaggiare a circa 1.100 chilometri orari. Per riuscirci l’Hyperloop dovrà minimizzare l’attrito con l’aria. Ciò fa pensare a un’evoluzione delle attuali ferrovie a lievitazione magnetica in funzione in Giappone e su alcune tratte in Germania. 

In pratica si tratterebbe di un sistema di accelerazione e decelerazione magnetica attraverso un loop (da cui il nome), ossia un circuito chiuso ad anello. L’idea nasce per superare il progetto di una linea ferroviaria ad alta velocità per collegare Los Angeles e San Francisco: un treno che sarebbe il più costoso al mondo e uno dei più lenti. Ma, anche, e principalmente per diminuire l’enorme mole di traffico aereo negli spostamenti interni, visto che “il supertreno” è destinato a superare non solo il più veloce dei treni, ma anche il più veloce degli aerei di linea, rendendo il sistema di trasporto pneumatico la soluzione più rapida ed economica per collegare grandi città.

Secondo Elon Musk, il sistema può funzionare in sotterranea o in superficie. Ma per evitare costi elevati di costruzione e allo stesso tempo non costringere lo stato a espropriare i terreni agricoli su cui dovrebbe passare la linea, l’idea è di costruire l’Hyperloop in sopraelevata: due grandi tubi sospesi sopra piloni alti circa 100 metri, dotati di avanzati sistemi antisismici per minimizzare i rischi, non rari in California, di terremoti distruttivi.

   
Il passeggero del futuro Hyperloop giungerà alla stazione d’imbarco e potrà accomodarsi all’interno di un “pod” in metallo: una capsula fatta per ospitare dalle 2 alle 4 persone. 

Non ci sarà bisogno di prenotazione: si rispetta la fila e ci s’ imbarca sul primo pod disponibile, come in una funivia o metrò. Quindi, grazie a un motore a induzione, il pod acquista velocità e inizia il viaggio all’interno del tunnel, dove l’aria ha una pressione pari a un millesimo di quella atmosferica. Una ventola posta davanti al pod risucchia l’aria restante immettendola nella capsula, per pressurizzarla, e pompandola poi sul retro, minimizzando ulteriormente l’attrito. 

Pannelli solari posti sul tetto dei tubi di viaggio dovrebbero fornire energia sufficiente per alimentare l’intero sistema.
Per quanto riguarda i costi, Elon Musk stima circa 7 miliardi di dollari, appena un decimo rispetto ai costi previsti per la linea ferroviaria ad alta velocità Los Angeles-San Francisco. Un’eventuale versione più grossa, in grado di ospitare vetture private (auto o camion) all’interno dei pod, costerebbe intorno ai 10 miliardi. 
Secondo i calcoli, questo sistema può essere ritenuto conveniente per collegare grandi metropoli a una distanza massima di 1.500 km. 
Oltre questa distanza, le spese diventano non competitive rispetto a un aereo.

Il costo del biglietto sarebbe davvero contenuto: un futuro passeggero potrebbe pagare circa 20 dollari, almeno secondo Musk.
Essendo l’idea più simile a una sorta di metropolitana piuttosto che a un aereo: non ci sarà bisogno di prenotazione e si potrà salirvi sopra in qualsiasi momento, bisogna vedere cosa e penseranno le autorità americane, che difficilmente permetterebbero di utilizzare un sistema di trasporto così delicato senza una serie di controlli sui passeggeri come avviene oggi con gli aerei.

Il sogno di Elon Musk sarebbe quello di non sottoporre il progetto a brevetto ma di renderlo noto in modalità open-source, così da permettere a tutti di migliorarlo con eventuali suggerimenti. L’imprenditore ha inoltre dichiarato di essere aperto a partnership per la sua realizzazione pratica.
L’imprenditore ha ammesso di essere tentato di costruire un prototipo che potrebbe essere operativo in due anni. Ciò potrebbe convincere il governo californiano a prendere in considerazione l’idea e ad appartarla a SpaceX o a una futura compagnia ad hoc. 

Una possibile linea per collegare le due metropoli è già stata disegnata e prende in considerazione tutti i problemi geografici e orografici lungo il percorso. Musk sostiene che potrebbe essere inaugurata entro il 2020.

Riuscirà Elon Musk a “meravigliarci” anche questa volta?


Fonte: qui e qui


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