Tutti hanno sentito parlare di Albert Einstein (1879 - 1955) ma poche persone sanno che prima di essere stato un fisico fu un grande pacifista che lottò fino al termine della sua vita con accanimento contro la proliferazione delle armi nucleari.
Fortemente influenzato dalla corrente teosofica, era anche uno spiritualista convinto che ostentava la sua venerazione per il Maestro bulgaro Peter Deunov.
“Il mondo intero si inchina davanti a me e io mi inchino davanti a Peter Deunov”, aveva dichiarato nel corso di una trasmissione radiofonica in Svizzera.
Peter Deunov 1864 - 1944 |
La sua ricerca metafisica lo condusse, tra le altre cose, a scoprire che lo spazio e il tempo sono due variabili sempre legate tra loro e che è possibile conciliarle e agire sull'una attraverso l'altra; ciò gli permise di sviluppare la teoria della relatività che lo rese celebre.
Arrivò così alla conclusione che se un oggetto fosse attirato da un buco nero (vale a dire una zona animata da un campo gravitazionale così intenso che persino la luce non sfugge alla sua attrazione) e riuscisse a spostarsi su una delle linee del campo di gravità di questo buco senza lasciarsi assorbire dal suo centro (che egli chiama “singolarità”), l'oggetto in questione riapparirebbe necessariamente da un'altra parte dello spazio-tempo, secondo la legge dell'equilibrio universale.
Vi riemergerebbe, allora, in una dimensione più o meno densa, attraverso un vortice energetico la cui funzione sarebbe opposta a quella del buco stesso.
Questa ipotesi fu provata scientificamente da Einstein, ma si applica solamente alle leggi fisiche alle quali è soggetta la massa degli oggetti; essa non permette di comprendere né di spiegare ciò che è la natura dell'energia che li muove, cioè la composizione del loro substrato.
Nikola Tesla (1856 - 1943) fu il primo scienziato dell'epoca detta “moderna” a identificare la quintessenza non fisica dell'energia e la sua presenza illimitata nell'Universo, compresa anche nelle regioni dello spazio dove i cinque sensi fisici e gli strumenti messi a punto dall'uomo terrestre, per servire loro da prolungamento, si sono mostrati incapaci di rilevare tracce di vita e di movimento.
Egli fu anche il primo ad immaginare un mondo che potesse disporre di un'energia abbondante, facilmente accessibile, propria e gratuita.
Più di sessant'anni dopo la sua morte, resta difficile per noi concepire un tale mondo,una Terra dove non solamente le centrali nucleari e termiche, i pozzi di petrolio, le miniere di carbone, le raffinerie avrebbero cessato di funzionare ma dove i camion, le automobili, le moto, gli arei, i treni, i cargo sarebbero diventati inutili.
La comprensione di ciò che è veramente l'energia potrebbe intanto rendere questo rapidamente possibile!
Essa non è un combustibile fossile, organico o nucleare, estratto dal suolo o ottenuto per sintesi chimica. Non proviene più dal vento, dalla pioggia o dalle maree ma nemmeno dal Sole.
Infatti anche se l'energia foto-voltaica non inquina ed è disponibile in abbondanza, non si rivela tuttavia inesauribile, né accessibile ovunque nell'Universo per la buona e semplice ragione che il Sole trae la sua propria forza da un'altra Fonte e dunque può rendere solo una parte di quella che in origine non è la sua e che lui stesso ha precedentemente assorbito.
Ora, non solo l'energia primordiale scoperta da Nikola Tesla è rinnovabile perché non genera nessun consumo né residuo, ma essa è disponibile ovunque e le sue riserve sono infinite!
È proprio questa che viene utilizzata dalle navi spaziali, alcune delle quali sono capaci nello stesso tempo di materializzarsi nei piani più densi, come quello della Terra, e di raggiungere delle velocità superiori a quelle della luce senza mettere in pericolo i loro equipaggi, né costituire una minaccia per gli spazi che attraversano.
È a questa forza primaria che è stato dato il nome di “energia libera”.
La sua esistenza è da lungo tempo ignorata o trascurata da una gran parte della comunità scientifica mondiale che ha preso per abitudine di considerarla una “energia esoterica”, un'eresia che sta alla scienza come l'ideologia “New Age” sta alla religione e alla spiritualità.
Una delle ragioni per le quali i ricercatori e gli inventori che hanno lavorato nel campo di questa potenzialità, a cominciare da Nikola Tesla medesimo, e che sono stati sistematicamente ridicolizzati e screditati nel corso degli ultimi decenni, è che le grandi lobby militari-industriali del mondo, che non hanno evidentemente nessun interesse a che questa nuova forma di energia sia impiegata sulla Terra, hanno fatto di tutto per tentare di unire il suo principio a quello del famoso “moto perpetuo”.
Da sinistra a destra, in alto: Nikola Tesla, Walter Russel, Thomas Henry Moray, Lester Hendershots, Viktor Schauberger, Wilhelm Reich, Moray King. Al centro: Harold-Puthoff, Thomas Bearden de Huntsville, Wingate Lambertson, John Hutchison, Floyd "Sparky" Sweet. In basso: Bruce de Palma, Shiuji Inomata, Paramahamsa Tewari, Stanley Pons, Martin Fleischmann, Grigori Petrovich Grabovoï.
Questi pionieri dell'energia libera sono stati sovente vessati, ridicolizzati o rovinati. Alcuni anche gettati in prigione e torturati.
Una macchina funzionante che segua il principio del moto perpetuo sarebbe un meccanismo che, una volta fatto partire, continuerebbe indefinitamente a procedere senza alcun apporto di potenza esterna e questo è rigorosamente impossibile.
Per muoversi, ogni congegno necessita di essere in permanenza alimentato da una fonte di energia. Nessuna astronave procede né è in grado di viaggiare seguendo il principio del moto perpetuo. L'efficienza dell'energia libera è al contrario una realtà.
E il più splendido modello ne è quello del Grande Sole Centrale. Come i vascelli dello spazio, il Sole centrale del nostro Universo ha bisogno di potenza per alimentare i diversi sistemi stellari.
Esso utilizza la medesima forza, che è un'energia vivente, della stessa essenza di quella psichica o sessuale. Perché in una certa maniera, si può dire che pure l'uomo agisce con questa energia libera, come tutto ciò che vive, chiamato anche “Tutto ciò che È”.
La morte non esiste nella realtà dell'Universo! Esiste solo la Vita, che è presente dappertutto, compreso ciò che sembra morto ai nostri cinque sensi fisici ed ogni vita non è che energia libera!
Essa prima di tutto è una quintessenza spirituale e certo, questo rende le tecnologie che permettono di utilizzarla fondamentalmente diverse da quelle prodotte dalla combustione, dalla fusione, dalla scissione o dalla fissione dell'atomo.
Proviene direttamente dal Cuore di tutti gli Universi ed è soggetta alle leggi dell'Armonia Cosmica.
Alcuni continuano a negarne la possibile esistenza quando è in effetti conosciuta da tempi immemorabili. Nel passato, le si sono trovati vari nomi: Ka, Qi, telesma, fohat, akasha, étere, luce astrale, orgone. Oggi la si chiama energia libera, energia a punto zero, ono-zona o ancora energia della ionosfera.
Ma si tratta sempre della stessa ed unica potenza primaria che agisce, quella forza vitale di cui Erméte Trismegisto affermava che essa è “la Forza più forte di tutte le forze”, frase che fu tramandata, d'altronde, nella famosa Tavola di Smeraldo di cui tutti gli alchimisti conoscono l'esistenza e certuni anche il segreto! Ora, la parte esoterica della Tavola Smeraldina è semplicemente quella dell'energia libera!
Questa forza vitale è l'energia elettromagnetica contenuta nella Trama cosmica dell'Universo. È onnipresente nello spazio e nella materia ed occupa tutto il preteso “vuoto” che ci circonda.
Rappresenta un paradosso per la scienza contemporanea, perché si basa sul postulato che esiste sempre nel Cosmo una forza gravitazionale superiore a quelle che si arriva ad identificare grazie ai loro effetti misurabili su masse repertoriate e che esiste, di conseguenza, un'energia invisibile e non quantificabile che proviene dall'effetto dinamico, da una sorta di Forza immanente che si potrebbe chiamare “cosmica”.
La fisica quantistica tende oggi a dimostrare che ogni metro cubo di spazio dell'Universo racchiude una quantità incredibile di tale energia. Fino ad oggi, tutte le tecniche che ci sono state segnalate per captarla si riferiscono ad un principio di squilibrio temporaneo della struttura delle onde elettromagnetiche che cagiona così una trasmutazione materia/energia o un transfert energia/energia.
Le ricerche di Nikola Tesla rivelano che questa fonte illimitata di potenza può essere parzialmente o addirittura totalmente convertita in energia pulita utilizzabile da qualsiasi oggetto in qualsivoglia punto dello spazio-temporale.
Grazie alla fisica quantistica, gli scienziati stanno poco a poco realizzando che la maggior parte delle leggi fisiche che ci erano state presentate, dopo secoli, come delle verità congelate e immutabili sono in effetti molto relative e si applicano solo ad un campo di sperimentazione limitato.
Essi stanno scoprendo che l'Universo è costituito da più dimensioni, che le particelle di materia esistono simultaneamente in molteplici luoghi del Cosmo e che è possibile teletrasportare istantaneamente tanto la materia quanto l'informazione attraverso tutto lo Spazio.
Prototipi di macchine |
Così, il cosiddetto “vuoto” è saturo di energia quantica, illimitata e ciò accredita la maggioranza delle notizie trasmesse da Tesla sul funzionamento delle macchine ad energia libera. Esse non fanno che “pomparla” là dove si trova, vale a dire ovunque, ed è la Natura, onnipresente, che le alimenta con l'influsso cosmo-bio-energetico.
Nel mezzo dell'irradiamento “onozonale” o “orgonico”, peculiare all'energia libera, si può pervenire ad aprire la coscienza ed anche la materia alla vita multidimensionale,così da spostarsi attraverso lo spazio-tempo modulandolo a volontà.
Questa forza vitale rappresenta il substrato della Saggezza dinamica dei Maestri Ascesi e dei membri della Fraternità Galattica della Luce. Essa si rinnova in permanenza ed è in grado di condurre gli esseri verso ponti della vita immateriale e atemporale, oppure al contrario, riportarli nella terza dimensione.
Si esprime così attraverso il magnetismo universale, che è l'espressione dell'Equilibrio Perfetto e dell'Ordine Divino.
Ma per conoscerla, nel senso di padroneggiarla, l'uomo deve vivere secondo la vibrazione della coscienza retta: senza aggressività, con la lucidità e la chiarezza ai livelli del Mentale superiore. Deve smettere di comportarsi come un animale intellettualizzato e di glorificare l'Intelletto affinché si apra all'Intelligenza del Cuore.
Ciò che caratterizza i vascelli extraplanetari è che, a differenza di tutti i mezzi di trasporto conosciuti attualmente dalla nostra Umanità, l'elemento Luce vi gioca un ruolo essenziale e determinante.
È nell'essenza e nel potenziale della Luce rispondere rapidamente ai comandi di un'intelligenza superiore e di servire da intermediaria alla Vita affinché possa manifestarsi in tutti i piani della Creazione senza doverne subire le relative leggi.
Questo significa che quando transitano nell'atmosfera terrestre, psichica o fisica, i vascelli della Grande Comunità sfuggono alle leggi della gravitazione e alle costrizioni materiali e questo li rende capaci di muoversi nello spazio a gradimento dei loro equipaggi con una sorta di disinvoltura apparente.
Ciò che ritarda maggiormente l'emersione dell'essere umano in seno alla Grande Fratellanza e il primo contatto dell'insieme dell'Umanità con le loro sontuose astronavi, è l'egoismo. Non sono i nostri Fratelli Maggiori, membri di umanità più evolute, che si nascondono ai popoli della Terra. Siamo noi che ci allontaniamo da loro tessendoci intorno, in permanenza, una densa rete di forze ostili all'evoluzione e al progresso.
Ma se la forza di gravità ha da lungo tempo stimolato l'egocentrismo alfine che le forme possano materializzarsi e mantenere la loro coerenza nel nostro mondo di terza dimensione, è chiaro che si può, al contrario, avvicinarsi maggiormente a realtà sovrumane e soprannaturali dal momento in cui la gravità diminuisce, e questo accade ora sulla Terra.
Nel passato, dei grandi mistici come Teresa d'Avila levitavano quando erano in estasi: delle potenti energie penetravano fin nelle loro cellule materiali, neutralizzando l'effetto del campo gravitazionale planetario. Nello stesso modo, il beneamato Padre Pio aveva un incredibile dono di bilocazione.
Presto, la Legge di attrazione che mantiene i corpi nella coerenza fisica di terza dimensione risponderà ad altre vibrazioni. Bisogna prepararsi a questa Nuova Era che si approssima. Anche se le parole “energia libera” e “multidimensionalità” rappresentano ancora solo dei concetti irreali ed irrealisti per la maggioranza di noi, le frontiere dello spazio-tempo potranno presto essere spostate a piacimento dalla volontà dell'essere umano.
Accettare questa eventualità è già compiere un primo passo verso l'avvento dell'Era Nuova.
Traduzione: Sebirblu.blogspot.com
Fonte: erenouvelle.fr
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