lunedì 5 maggio 2014

OTTO HEINRICH WARBURG " La Causa Principale del Cancro



Nel 1929, Otto Warburg, studioso e scienziato tedesco, Premio Nobel della Medicina nel 1931, riuscì a scoprire il meccanismo attraverso il quale una cellula sana si converte in cellula cancerosa.
In pratica scoprì la causa principale del cancro.

“Il corpo umano, in moltissimi e differenti modi, combatte per mantenere un suo equilibrio biologico, detto “Omeostasi”: temperatura corporea, equilibro ormonale, pressione sanguigna, glicemia, ecc…
Tra questi vi è l’importante fattore dell’equilibrio acido base anche conosciuto come equilibrio pH. Con riferimento a quest’ultimo, il corpo per evitare scompensi anche gravi e malattie, deve mantenere un equilibrio del suo livello di acidità ed alcalinità.          
Lo fa attraverso l’utilizzo di minerali i quali tamponano e neutralizzano chimicamente le scorie o ceneri metaboliche acide prodotte principalmente da un’alimentazione scorretta, una disidratazione cronica per un’ insufficiente assunzione di acqua o con pH acido; di stress eccessivo (anche sportivo, come l’eccesso di produzione di acido lattico) e fattori inquinanti.
Quando il corpo non riesce più a tamponare questo eccesso di acidi sviluppa uno stato di acidosi cronica che costringe il corpo a neutralizzare queste tossine immagazzinandole pericolosamente e silentemente, negli organi e nei tessuti.
Oltre a ciò, l’aumento di uno stato di acidosi determina un abbassamento dei livelli di ossigeno nell’emoglobina sanguigna.
La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.


Otto Warburg, ha mostrato, nella sua opera “Il metabolismo dei tumori”, che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno). Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno, anzi possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.
Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino.
Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.      
    
Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che hanno alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.

PREVENZIONE
Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità nel corpo.
Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro.
Pertanto gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule per funzionare correttamente dovrebbe essere di un pH leggermente alcalino (poco di sopra al 7).
In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7,4 e 7,45.
Se il pH del sangue di una persona è inferiore a 7, va in coma.


GLI ALIMENTI CHE ACIDIFICANO IL CORPO:

   -  Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (E’ il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas). Il suo pH è di 2,1.
   - Carne. (Tutti i tipi)
   - Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc…) 
   - Pane. (La maggiore parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti.
   - Margarina.
   - Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
   - Alcool.
   - Tabacco. (Sigarette)
   - Antibiotici e medicina in generale.
   - Qualsiasi cibo cotto. (La cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidità dei cibi)
   - Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc…)
                     Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.

Il sangue si autoregola costantemente per non cadere in acidosi metabolica, garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare. Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti citati (per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbano il corpo.

GLI ALIMENTI ALCALINIZZANTI:
    - Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante. Altre sono un po’ acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio). Le verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.
    - I frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino.
    Tutti i frutti producono abbastanza ossigeno.
    - Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.
    - I cereali integrali: l’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne. Tutti i cereali devono essere consumati cotti.
    - Il miele è altamente alcalinizzante.
    - La clorofilla: le piante sono fortemente alcaline. (In particolare Aloe Vera).
-     L’acqua è importante per la produzione di ossigeno. “ La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte di tutte le malattie degenerative” Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.
    - L’esercizio fisico ossigena tutto il corpo. Uno stile di vita sedentario usura il corpo. L’ideale è avere un’ alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.
E’ del tutto impossibile, per il cancro, comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido. 
In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita.
Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita.                       
Questo può produrre il cancro.                                                                                         “Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi: non sono altro che l’accumulo di acidi.

L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie  degenerative.  

La chemioterapia acidifica il corpo a tal punto, che lo stesso ricorre alle riserve alcaline dell’organismo per neutralizzare l’acidità, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.
Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle persone che ricevono questo trattamento, vedi caduta dei capelli.
Per il corpo un pH acido significherebbe la morte.                                 

Niente di tutto questo è descritto, perché?
La risposta è triste e tragica al tempo stesso: le potenti e ricchissime lobbies farmaceutiche e l’intera struttura medica che si occupa di curare i pazienti oncologici, non hanno interesse ad utilizzare una metodologia che non prevede l’utilizzo di costosi farmaci e trattamenti ospedalieri (chemioterapia), che sono alcune delle attività più remunerative che esistano.                                                                                              Dove non c'è guadagno non c'è interesse.                                                                    

Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica, e per avere ciò serve molto cibo spazzatura.  

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