Enrico Forlanini (Milano, 13 Dicembre 1848 – Milano, 9
Ottobre 1930) è stato un ingegnere, pioniere dell’aviazione ed inventore
italiano.
Figlio di un primario d’ospedale e fratello di un
medico due volte candidato Nobel, il piccolo Enrico riceve un’istruzione
militare. Assegnato ad una caserma di Casale Monferrato, crea in questo periodo
i primi modelli di elicottero e, spinto da una irrefrenabile sete di
conoscenza, decide di frequentare la scuola di Applicazione
del Regio Istituto Tecnico Superiore, il futuro Politecnico
di Milano.
Appresi i fondamentali dell’ingegneria da maestri come
il leggendario Giuseppe Colombo, Forlanini
si laurea in ingegneria industriale.
Ricordato in particolare come inventore dell’aliscafo,
la sua attività pionieristica nel nascente settore aeronautico fu
particolarmente significativa nell’ambito degli elicotteri e dei dirigibili.
Nel 1877 sei anni prima che il primo aeroplano dei
fratelli Wrigth avrebbe spiccato il primo balzo nel 1903, l’Ingegner Enrico Forlanini riusciva a far volare nei
Giardini Pubblici di Milano il primo elicottero della storia. Era naturalmente
un modello ed a bordo non aveva piloti, ma il sistema funzionava, come
constatava il professor Giuseppe Colombo del
Politecnico. Il volo durava 20 secondi e lo strano veicolo con motore a vapore
si alzava per 13 metri fra gli applausi, atterrando poi senza problemi.
Negli anni successivi progetta aerei spinti da razzi e
un aliante biplano, quindi viene assunto come impiegato nella ditta Stabilimento
Gazogeno Fonderie Meccanica, per poi diventare il titolare. Qui ha modo
di interessarsi seriamente ai suoi progetti, e si dedica al dirigibile: un
mezzo che allora rappresentava il futuro, sviluppato da pionieri come Ferdinand von Zeppelin.
I suoi dirigibili vengono acquistati dal governo
britannico, dal Regio Esercito e dalla Regia Marina Italiana.
Forlanini, tuttavia, esprime il genio con la più grande
delle sue invenzioni: l’idroplano. Questo è il
progenitore del moderno aliscafo ed è pensato come mezzo di addestramento per
piloti. Il primo prototipo a motore a scoppio arriva nel 1905, mentre nel 1910
viene introdotto nel mercato un modello che può ospitare 6 persone.
Forlanini brevetta le sue creazioni negli Stati Uniti e
nel Regno Unito, contribuendo allo sviluppo dell’aeronautica con l’incessante
produzione di idroplani.
Forlanini è stato un uomo spericolato e sportivo,
amante degli sport estremi e dell’innovazione industriale. Egli rappresenta una
di quelle personalità che hanno fatto grande il nostro paese ed il settore in
cui hanno speso le proprie energie. Grande studioso dei progetti leonardeschi,
ne ha incarnato lo spirito e lo ha sfruttato in un’attività industriale.
Per ricordare la sua attività gli è stato dedicato
l’Aeroporto di Linate, l’adiacente Parco ed un settore del Politecnico di
Milano.
Non a torto è considerato l’uomo
che ha fatto volare l’Italia ed il Mondo.
Fonti varie da web