venerdì 26 febbraio 2016

ENRICO FORLANINI: Pioniere dell’Aviazione

Enrico Forlanini (Milano, 13 Dicembre 1848 – Milano, 9 Ottobre 1930) è stato un ingegnere, pioniere dell’aviazione ed inventore italiano.

Figlio di un primario d’ospedale e fratello di un medico due volte candidato Nobel, il piccolo Enrico riceve un’istruzione militare. Assegnato ad una caserma di Casale Monferrato, crea in questo periodo i primi modelli di elicottero e, spinto da una irrefrenabile sete di conoscenza, decide di frequentare la scuola di Applicazione del Regio Istituto Tecnico Superiore, il futuro Politecnico di Milano.

Appresi i fondamentali dell’ingegneria da maestri come il leggendario Giuseppe Colombo, Forlanini si laurea in ingegneria industriale.
Ricordato in particolare come inventore dell’aliscafo, la sua attività pionieristica nel nascente settore aeronautico fu particolarmente significativa nell’ambito degli elicotteri e dei dirigibili.

Nel 1877 sei anni prima che il primo aeroplano dei fratelli Wrigth avrebbe spiccato il primo balzo nel 1903, l’Ingegner Enrico Forlanini riusciva a far volare nei Giardini Pubblici di Milano il primo elicottero della storia. Era naturalmente un modello ed a bordo non aveva piloti, ma il sistema funzionava, come constatava il professor Giuseppe Colombo del Politecnico. Il volo durava 20 secondi e lo strano veicolo con motore a vapore si alzava per 13 metri fra gli applausi, atterrando poi senza problemi.

Negli anni successivi progetta aerei spinti da razzi e un aliante biplano, quindi viene assunto come impiegato nella ditta Stabilimento Gazogeno Fonderie Meccanica, per poi diventare il titolare. Qui ha modo di interessarsi seriamente ai suoi progetti, e si dedica al dirigibile: un mezzo che allora rappresentava il futuro, sviluppato da pionieri come Ferdinand von Zeppelin.

I suoi dirigibili vengono acquistati dal governo britannico, dal Regio Esercito e dalla Regia Marina Italiana.

Forlanini, tuttavia, esprime il genio con la più grande delle sue invenzioni: l’idroplano. Questo è il progenitore del moderno aliscafo ed è pensato come mezzo di addestramento per piloti. Il primo prototipo a motore a scoppio arriva nel 1905, mentre nel 1910 viene introdotto nel mercato un modello che può ospitare 6 persone.

Forlanini brevetta le sue creazioni negli Stati Uniti e nel Regno Unito, contribuendo allo sviluppo dell’aeronautica con l’incessante produzione di idroplani.

Forlanini è stato un uomo spericolato e sportivo, amante degli sport estremi e dell’innovazione industriale. Egli rappresenta una di quelle personalità che hanno fatto grande il nostro paese ed il settore in cui hanno speso le proprie energie. Grande studioso dei progetti leonardeschi, ne ha incarnato lo spirito e lo ha sfruttato in un’attività industriale.

Per ricordare la sua attività gli è stato dedicato l’Aeroporto di Linate, l’adiacente Parco ed un settore del Politecnico di Milano.
Non a torto è considerato l’uomo che ha fatto volare l’Italia ed il Mondo.

Fonti varie da web


martedì 16 febbraio 2016

COLTAN: La Strage dei Bambini

Sono milioni le vittime della Repubblica Democratica del Congo legate allo sfruttamento indiscriminato del coltan (abbreviazione di columbo-tantalite, una miscela complessa di due minerali della classe degli ossidi, la columbite e la tantalite, diventata preziosissima nell’era dell’Hi Tech.

Il minerale, peraltro leggermente radioattivo, è, infatti, utilizzato per la realizzazione delle batterie di dispositivi elettronici, come smartphone, tablet, navigatori satellitari, computer ecc… La diffusione esponenziale di questi prodotti e delle nuove tecnologie ha elevato a dismisura lo sfruttamento di queste risorse minerarie, con conseguenze devastanti sul piano ambientale ed umanitario per i paesi che ne sono ricchi.

Tra gli stati entrati nel mirino di interessi economici e geopolitici legati al valore in costante aumento del coltan, a tutto vantaggio di Stati Uniti, Europa e paesi asiatici in primis la Cina, c’è appunto il Congo, che ‘vanta’ già una storia plurisecolare di sfruttamento alle spalle.

Si stima che nel sottosuolo della Repubblica Democratica del Congo si trovi fino all’80% delle risorse mondiali di coltan, il minerale “insanguinato” perché estratto in condizioni disumane, senza il rispetto dei diritti umani ed in aree di conflitto alimentato dai proventi delle estrazioni stesse.

Proprio questa enorme disponibilità di risorse in Congo ha generato equilibri economici e politici controllati dalle potenze mondiali, con conseguenze nefaste per le popolazioni locali, già colpite da elevati tassi di povertà.

Proprio miseria e disoccupazione portano bambini, donne e uomini a lavorare nelle miniere in condizioni di sfruttamento e schiavizzazione inaccettabili, che proliferano grazie anche al fatto che le miniere di coltan non legali, quindi non controllate dal Governo congolese, sono tantissime.

domenica 7 febbraio 2016

TERAPIA GERSON Considerazioni

Per capire che cosa sono i metodi di cura alternativi in generale ed in particolare quelli per la cura del cancro, ho fatto una ricerca in internet. Mi soffermerò in particolare sulla terapia Gerson. Ho letto su questa terapia l’opinione di Umberto Veronesi e quella del National Cancer Institute.


È interessante anche leggere quanto scritto dal Gruppo di Studio Me.Te.C.O. ( Medicine e Terapie Complementari in Oncologia) consultabile nel sito della Fondazione IRCCS dell’Istituto Italiano dei Tumori di Milano.

Il Gruppo Me.Te.C.O. si occupa della valutazione della trasferibilità di esperienze di Medicina Complementare dalla Pratica Clinica alla Ricerca Scientifica e viceversa, nel miglioramento della qualità di vita del malato Oncologico.

Attenzione, si parla di medicine e terapie complementari e non alternative.

Inizio però con queste avvertenze riportate sul blog Portale Oncologico – Terapie Alternative, per la cura del cancro. Sembrano di buon senso, quindi si deve porre molta attenzione!!

Se in questo periodo state valutando tra il trattamento oncologico convenzionale ed il trattamento alternativo, rendetevi conto che i rapporti convenzionali sul cancro intrappolano spesso i pazienti con l’uso di falsa autorità.

Fanno tutti schieramento compatto: i medici con i loro titoli accademici, la FDA e le aziende farmaceutiche con tutti i generi di pubblicità che esaltano un sistema di vita migliore se solo continuate a versargli quattrini e ad annegare il vostro corpo in prodotti chimici sintetici.

Contrapponetelo con la semplice realtà ed il buonsenso innato, che dice che la maniera per guarire realmente il corpo umano non è certo quella di avvelenarlo. Basta capire questo, non è più complicato di così. Una volta che lo accettate, allora comincerete a capire che potete guarire il cancro.

Non potete aggredire il cancro con le stesse cose che in realtà lo causano, come la chemioterapia e le radiazioni. Non potete diventare più sani compromettendo la funzione degli organi vitali nel vostro corpo, ed i trattamenti oncologici convenzionali distruggono letteralmente i tessuti del cervello, quelli del fegato, del cuore e dei reni.

Se scegliete di sottoporvi a chemioterapia, ne uscirete con un danneggiamento permanente alla vostra salute che vi renderà molto più problematico sopravvivere a qualsiasi cancro successivo.