sabato 18 gennaio 2014

STAN MEYER "L'Inventore della Water Car"


Stanley Allen Meyer (24 Agosto 1940 - 20 Marzo 1998) nel 1995 annunciò in televisione di aver costruito un'auto alimentata ad acqua, che con 4 litri d'acqua può percorrere circa 184 km: si tratta di una tecnologia che produce una miscela di idrogeno e ossigeno con un minimo di utilizzo di energia.
Per far funzionare la "water car" era sufficiente cambiare semplicemente il sistema di iniezione e aggiungere una cella per l'elettrolisi che si ricarica automaticamente con la dinamo.

Lo scienziato ottenne i brevetti per la sua invenzione ed era pronto per la produzione: infatti con soli 1.500 dollari, avrebbe trasformato qualunque automobile in una water car. Com'era ovvio però questa geniale invenzione che avrebbe rivoluzionato in positivo le vite (e i portafogli) di molti, rischiava di dar fastidio ai magnati del petrolio.


Pare che in molti si proposero come acquirenti della sua invenzione, tra cui l'Arab Oil Corps e il governo degli Stati Uniti che voleva impiegare, usare l'invenzione per l'alimentazione dei mezzi militari. Poiché Meyer non aveva alcuna intenzione di venderla a nessuno, adducendo come motivazione il fatto che "la tecnologia è al servizio delle persone", cominciò ad essere oggetto di minacce ed intimidazioni, fino a che fu ritrovato senza vira nel Marzo del 1998 in un parcheggio, dopo aver cenato in un ristorante di Grove City, sua città natale.


L'autopsia dichiarò che la morte avvenne a seguito di un aneurisma cerebrale, ma i "teorici della cospirazione" insistono nel dire fu avvelenato per togliere di mezzo la tecnologia da lui inventata e che nella sua morte erano coinvolte le compagnie petrolifere ed il governo degli Stati Uniti.
Il fratello di Meyer racconta che la settimana successiva alla sua morte, "gli avvoltoi" si appropriarono dell'auto e di tutti gli strumenti di sperimentazione.

Al di là delle circostanze misteriose in cui avvenne la sua morte, pare che un alone di mistero avvolga il nome di Stan Meyer, sul quale si trovano pochissime notizie: di lui parlano diffusamente soltanto blog, forum o piccoli siti.
A prescindere dalle teorie di complotto, a tutt'oggi si continua a discutere di proposte per trovare l'alternativa al petrolio. La verità è che le nuove scoperte, ammesso che esistano, è probabile che vengano insabbiate con mezzi più o meno leciti (?) ed una volta esaurito il petrolio, il nuovo re dell'economia sarà l'idrogeno.

Infatti è a questa la tecnologia che guarda il futuro dell'automobile.
Come mai nessuno parla di questa invenzione che con una spesa minima permetterebbe, a detta del suo inventore, di trasformare la propria auto in una water car? Purtroppo gli interessi in gioco sono enormi e coinvolgono multinazionali, compagnie petrolifere e nazioni che detengono il potere economico e a farne le spese è il nostro pianeta vittima dell'inquinamento.


Fonte qui

Nel 1996 Meyer fu citato in tribunale da due investitori ai quali aveva offerto l'esclusiva, offrendo loro i diritti di usare la tecnologia della Pila a Combustibile ad Acqua.
Il suo veicolo avrebbe dovuto essere esaminato, in qualità di perito, da Micheal Laughton, Professore di Ingegneria Elettrica presso la Queen Mary University of London e membro dell'Accademia Reale di Ingegneria. Tuttavia Meyer usò una scusa puerile per evitare lo svolgimento del test.
Secondo Meyer infatti, la tecnologia era in attesa di brevetto e sotto investigazione dall'ufficio brevetti, dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti d'America e dai militari.
La sua "pila a combustione ad acqua" fu poi esaminata da tre periti nominati dal tribunale che rilevarono come "non ci fosse niente di rivoluzionario nella sua pila che usava l'elettrolisi convenzionale".
La corte riconobbe Meyer colpevole di "una grossolana frode" e gli ordinò di rimborsare ai suoi investitori la somma di 25.000 dollari.

Fonte Wikipedia


(?) tra mezzi più o meno leciti  si annovera anche la "nuova inquisizione"; ossia, mentre in passato chi si discordava dal sapere e dalle credenze ufficiali veniva accusato di eretismo e spesso condannato secondo le usanze, oggi si denigrano gli "eretici" con divulgazioni artatamente diffuse ed annoverate quali "bufale".
Sta di fatto che quasi sempre questi fantomatici eretici muoiono prematuramente ed in circostanze misteriose e ancora più misteriosamente vengono defraudati delle loro scoperte.






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