Nel 1975 prima dell'inizio del terzo anno all'Istituto Tecnico Commerciale G. Filangieri di Frattamaggiore -NA-, la peggiore preoccupazione dell'intera neo-classe era l'insegnante di Ragioneria, tristemente noto per la sua severità ed esigenze nello studio della propria materia, terrore dell'intero istituto.
Ed effettivamente lo era, almeno i primi mesi, poi subì una radicale trasformazione: divenne comprensivo, non più severo, pur rimanendo sempre esigente per la materia.
Motivo della sua metamorfosi fu l'innata passione per la musica (era un provetto pianista) che lo portò a scrivere e musicare una canzone. Nel corso del restante anno trovava sempre il tempo necessario per confrontarsi con l'intera classe e non solo con la nostra, sia prima che dopo la completa stesura e pubblicazione della sua prima canzone.
Negli anni a seguire, presoci gusto, ne scrisse tante altre, anche in dialetto napoletano.
Sinceramente non me le ricordo tutte e nemmeno so se le aveva poi pubblicate.
Di sicuro so che la prima, i cui versi sono davvero belli, fu pubblicata.
In tutti questi anni mi è sempre ronzata in testa, ricordavo sia la musica che le parole (magari non tutte), poi in seguito ad una mia ricerca son riuscito a ritrovare il 45 giri.
Spero di fare cosa gradita trascrivere il testo ed un accenno del brano stesso tratto da YouTube.
UN FALSO PARADISO
di Francesco Balsamo
IL NUOVO MONDO