mercoledì 25 dicembre 2013

FILOTEO ALBERINI L'Inventore del Cinema

Filoteo Alberini (Orte 14 Marzo 1867 - 12 Aprile 1937)
è stato un regista italiano, uno dei pionieri del cinematografo, nonché il primo inventore del cinema.

Nel 1894, traendo spunto da un invenzione di Thomas Edison, il Kinetoscopio (una macchina dotata di manovella che azionata permetteva di vedere tramite una lente i movimenti di alcuni  fotogrammi posti su una pellicola  interna),
 inventa il Kinetografo, un apparecchio per la ripresa e la proiezione.


kinetografo
Tale invenzione avvenne un anno prima di quella dei fratelli Lumière, ai quali venne mostrata dallo stesso Alberini direttamente a Lione, sede dei famosi fotografi francesi, prima del brevetto.

Purtroppo per un intoppo burocratico (?), il Ministero dell'Industria e Commercio rilascierà il brevetto (n° 245032) un anno dopo la richiesta di Alberini, precisamente nel Dicembre 1895, nello stesso mese e  anno in cui i Lumière proiettarono per la prima volta "L'arriveé d'un train" a Parigi con il loro Cinématographe.

A Filoteo Alberini si deve l'apertura, nel 1901, della prima sala cinematografica d'Europa e quindi del mondo: la sala Edison di Firenze, sotto il loggiato di Piazza della Repubblica.

Nel 1904 fonda a Roma in Piazza Esedra, il cinema "Moderno", prima sala di proiezione della capitale.
Nel 1905 fonda con l'amico Dante Santoni il Primo Stabilimento Italiano di Manifattura Cinematografica Alberini e Santoni, che nel 1906 cambierà nome in Cines, con sede a Roma.


Nel 1905 gira "La presa di Roma", primo lungometraggio italiano.

Del lungometraggio oggi restano circa  75 metri di pellicola, ovvero 4 minuti di proiezione, restaurati e conservati dalla Cineteca Nazionale.

Durante la sua carriera nel cinema, Alberini produsse altri 134 film, 36 documentari e 57 comiche, fra cui Quo Vadis? del 1913, primo kolossal italiano.

Fra le altre invenzioni di Alberini vi sono:
- la cinepanoramica, un sistema di obiettivo girevole che allarga l'immagine sullo schermo, un antenato dell'odierno Vistavision;
- il cinerologio, un disco rotondo di pellicola con tanti fotogrammi che potevano essere visionati con un apparecchio manuale;
- una pulitrice di pellicole;
- un accessorio da applicare alle macchine fotografiche, antesignano dello scatto in sequenza.

Fonte qui




domenica 22 dicembre 2013

LEOPOLDO NOBILI Il fisico "rivoluzionario"

Leopoldo Nobili (Trassilico, Lucca,7 Luglio 1785 - 15 Agosto 1835)               
La sua formazione scientifica avvenne nella nuova Scuola militare del genio e dell’artiglieria di Modena.
Nel 1807 con i gradi di capitano gli fu affidata la direzione della fabbrica d’armi di Gardana Val Trompia, nel Bresciano, dove rimase per quattro anni.
Nel 1812  si arruolò nell’esercito Napoleonico e fu aiutante di campo del viceré Eugenio di Beauharnais e partecipò alla Campagna Napoleonica in Russia, nella quale meritò la Legion d'Onore.  

Nel 1814 abbandonò la carriera militare per dedicarsi completamente agli studi; mantenne tuttavia il suo impegno politico e civile.

Galvanometro
Nel 1825 inventò il galvanometro  astatico, strumento fondamentale nella storia dell'elettromagnetismo.
Realizzò tre modelli di galvanometro: quello astatico, grazie alla sensibilità del quale dimostrò per primo l'esistenza delle correnti bioelettriche; quello verticale a fini puramente didattici; e quello astatico differenziale.

Nel 1828 Nobili realizzò una versione semplificata del galvanometro astatico, che chiamò portatile, concepito esclusivamente per le misure dirette.

Nel 1829, nel tentativo di determinare il rapporto fra l'intensità della corre e il grado di deviazione indicato dall'ago del galvanometro, costruì un galvanometro differenziale non astatico che chiamò comparabile.

mercoledì 18 dicembre 2013

GIOVANNI BATTISTA AMICI "L'Inventore eclettico"

L'ingegnere Giovanni Battista Amici (Modena 1786 - 1863) è stato uno scienziato eclettico. Si è interessato sia di fisica e di astronomia, che di biologia. 
E' stato il più grande costruttore italiano di strumenti ottici dell'Ottocento e dei migliori del suo tempo a livello internazionale.

Allievo prediletto del matematico Paolo Ruffini, frequentò i corsi all'Università di Bologna laureandosi in Ingegneria e Architettura nel 1807.

Nel 1815 diventò docente di Geometria, Algebra e Trigonometria presso l'Università di Modena e di Reggio Emilia.
Nel 1831 il governo provvisorio insediatosi in seguito ai moti rivoluzionari, nominò Amici prefetto della Pubblica Istruzione.

Nel 1835 venne nominato da Leopoldo II, Granduca di Toscana, direttore della Specola di Firenze.

Nel 1859, infine, gli fu affidato l'incarico delle osservazioni microscopiche nel Museo di Fisica e Storia Naturale.

Il suo nome è legato alla realizzazione di:
- riflettori e rifrattori; di micrometri; di cannocchiali per l'osservazione astronomica; di settori e circoli di riflessione; di circoli ripetitori; di meridiane; di prismi e camere lucide.
Il miglioramento che introdusse nella microscopia ottica permise l'affermazione della teoria cellulare. 
Nel 1838 applicò all'obiettivo del microscopio la lente emisferica frontale.
Successivamente per aumentare la potenza del microscopio, introdusse la tecnica dell'immersione in acqua e in diversi tipi di olio (obiettivo ad immersione omogenea). 

Infine inventò il prisma a visione diretta tuttora usato  in spettroscopia. 



Amici si interessò anche ai campi della botanica:
- studiò la circolazione della linfa e la fecondazione delle piante.
Si interessò all'istologia:
- descrisse nelle fibre muscolari le strie che portano il suo nome.
Si interessò della patologia vegetale:
- sulla crittogama della vite, sulla rachitide del frumento, sul seccume delle foglie del gelso e sul calcino del baco da seta.
Diventò noto in tutto il mondo per aver chiarito il meccanismo della fecondazione nelle piante fanerogame.
Compì, inoltre, numerose osservazioni astronomiche studiando le stelle doppie e i satelliti di Giove.


Fonte qui


sabato 14 dicembre 2013

FRANCESCO ZAMBECCARI L'Inventore del Pallone Aerostatico

Francesco Zambeccari (Bologna 1752 - 22 Settembre 1812), è stato un pioniere dell'aviazione italiano. 
E' senza dubbio uno dei più importanti protagonisti della storia dell'aerostatica di ogni tempo e di ogni Paese.
Inventore del pallone a doppia camera, con funzionamento misto ad aria calda e idrogeno, oggi conosciuto come "pallone Rozier" in seguito all'incidente che il 15 Giugno 1785 costò la vita a Pilatre de Rozier e Pierre Romain durante il tentativo di traversata della Manica.
Inventore anche di un dinamometro per misurare la tensione delle corde;  di una stadera anemometrica per identificare l’intensità delle correnti atmosferiche, nonché il cavo stabilizzatore, in seguito denominato "guiderope" (cavo pilota), impiegato fino ai giorni nostri. 

Zambeccari, figlio del senatore Giacomo, insofferente al conformismo delle tradizioni nobiliari si arruola giovanissimo nella Guardia Real spagnola e poi nella marina militare, dove divenuto ufficiale viene impegnato nella lotta ai pirati nel Mediterraneo e, successivamente nella difesa dei domini spagnoli durante la Rivoluzione Americana. In seguito a dei contrasti con l'inquisizione, lasciò l'Armada e si trasferì a Parigi, dove nel 1783 assistette ai primi voli dei fratelli Montgolfier e di Charles.
Successivamente seguendo la sua nuova passione per il volo, si trasferisce a Londra nel periodo in cui si effettuano i primi esperimenti di volo, dove iniziò ufficialmente la sua carriera da aeronauta compiendo il suo primo volo il 25 Novembre 1783.

martedì 10 dicembre 2013

MACEDONIO MELLONI Lo Scienziato "rivoluzionario"

Macedonio Melloni (Parma 11 Aprile 1798 - 1854) figlio di un ricco commerciante, studia nella sua città natale presso l'Accademia delle Belle Arti.
Nel 1819 si trasferisce a Parigi dove segue corsi di matematica e fisica presso l'Ècole Polytechnique.
Nel 1824 ritorna a Parma assumendo la supplenza della cattedra di fisica teorica e pratica di cui è titolare Pietro Spagnoni; divenendone, poi, titolare nel 1827.
Nel 1825 fece costruire per l'Università di Parma un "magnetoscopio" di notevolissima sensibilità.

Nel 1830 pubblicò alcuni lavori sulle previsioni barometriche ed igrometria.

Dopo la scoperta di un nuovo tipo di termoscopio da parte dello scienziato reggino Leopoldo Nobili, inizia a studiare l'energia radiante, ottenendo notevoli risultati scientifici: dimostra che il calore radiante si comporta come la luce, oggi è noto come col nome di "raggi infrarossi". 

Grazie ai suoi studi si arriva alla sostanziale unificazione di fenomeni fino ad allora noti come luminosi, caloriferi e chimici.
È stata la più grande unificazione in fisica, prima dell'unificazione dei fenomeni elettrici e magnetici fatta da James Maxwell.

giovedì 5 dicembre 2013

IL MISTERO DEL "CORAL CASTLE"


"Coral Castle" è un castello, situato a Homestead in Florida. La struttura megalitica è interamente composta da enormi blocchi di "Pietra di Corallo", una particolare tipo di roccia locale, bellissima ed estremamente pesante. La struttura ha visto la luce nei primi anni del Novecento e l'artefice è stato un unico grande genio: Edward Leedskalnin ( Riga in 
Lettonia 10 Agosto 1887 - 7 Dicembre 1951).


Egli, con la sola forza delle sue braccia e con l'ausilio di pochi rudimentali attrezzi come carrucole, corde, martelli e scalpelli ha estratto e scolpito più di 1.100 tonnellate di roccia corallina. Ancora nessuno tra scienziati ed ingegneri che hanno studiato e tuttora studiano il "Coral Castle" è riuscito a dare una spiegazione fisica sul metodo di costruzione usato da Leedskalnin; l'unica affermazione sul metodo di costruzione proviene dal costruttore stesso che affermò: "Ho scoperto i segreti delle piramidi. Ho trovato come gli egizi e gli antichi costruttori in Perù, Yucatan e Asia, unicamente con attrezzi primitivi, trasportarono ed eressero blocchi di pietra pesanti parecchie tonnellate."



A seguito di queste affermazioni, molte teorie vennero formulate negli anni per cercare di dare una spiegazione quantomeno plausibile a questa straordinaria opera del minuto lettone.
In molti ipotizzano che Leedskalnin abbia scoperto il funzionamento delle "World Grid" ovvero uno schema invisibile di linee energetiche circondanti la Terra che concentrano grosse quantità di energia tellurica nei punti di intersezione. 

lunedì 2 dicembre 2013

RIMUOVERE VIRUS POLIZIA DI STATO


In quest'ultimo anno è stato diffuso un virus veramente pericoloso e difficile da rimuovere per computer Windows, il cui nome è Virus Polizia di Stato; questo nome deriva dal fatto che la prima volta che si manifesta vi mostra un avviso a pieno schermo, con scritto che se non mandate 100 euro ad un certo indirizzo postale entro 72 ore vi blocca per sempre il PC con                                       una schermata  bianca.

Attenzione però: pagare è la soluzione peggiore che uno possa intraprendere, perché ovviamente non risolve il problema, ma il computer vi viene comunque bloccato. La pericolosità di questo "Virus" (tra virgolette, perché sostanzialmente non è un virus che vi ruba dati, ma un programma che si attiva quando accendete il PC e vi blocca ogni sorta di processo) sta nel fatto che si può manifestare in tante varianti diverse, più o meno violentemente, e che quindi non esiste una guida "standard" su come eliminarlo.