è stato un regista italiano, uno dei pionieri del cinematografo, nonché il primo inventore del cinema.
Nel 1894, traendo spunto da un invenzione di Thomas Edison, il Kinetoscopio (una macchina dotata di manovella che azionata permetteva di vedere tramite una lente i movimenti di alcuni fotogrammi posti su una pellicola interna),
inventa il Kinetografo, un apparecchio per la ripresa e la proiezione.
kinetografo |
Purtroppo per un intoppo burocratico (?), il Ministero dell'Industria e Commercio rilascierà il brevetto (n° 245032) un anno dopo la richiesta di Alberini, precisamente nel Dicembre 1895, nello stesso mese e anno in cui i Lumière proiettarono per la prima volta "L'arriveé d'un train" a Parigi con il loro Cinématographe.
A Filoteo Alberini si deve l'apertura, nel 1901, della prima sala cinematografica d'Europa e quindi del mondo: la sala Edison di Firenze, sotto il loggiato di Piazza della Repubblica.
Nel 1904 fonda a Roma in Piazza Esedra, il cinema "Moderno", prima sala di proiezione della capitale.
Nel 1905 fonda con l'amico Dante Santoni il Primo Stabilimento Italiano di Manifattura Cinematografica Alberini e Santoni, che nel 1906 cambierà nome in Cines, con sede a Roma.
Nel 1905 gira "La presa di Roma", primo lungometraggio italiano.
Del lungometraggio oggi restano circa 75 metri di pellicola, ovvero 4 minuti di proiezione, restaurati e conservati dalla Cineteca Nazionale.
Durante la sua carriera nel cinema, Alberini produsse altri 134 film, 36 documentari e 57 comiche, fra cui Quo Vadis? del 1913, primo kolossal italiano.
Fra le altre invenzioni di Alberini vi sono:
- la cinepanoramica, un sistema di obiettivo girevole che allarga l'immagine sullo schermo, un antenato dell'odierno Vistavision;
- il cinerologio, un disco rotondo di pellicola con tanti fotogrammi che potevano essere visionati con un apparecchio manuale;
- una pulitrice di pellicole;
- un accessorio da applicare alle macchine fotografiche, antesignano dello scatto in sequenza.
Fonte qui
Nessun commento:
Posta un commento