martedì 3 settembre 2013

MARTIN COOPER " L'inventore del Cellulare"


Martin Cooper, ex manager della divisione sistemi di Motorola, è considerato l'inventore del telefono portatile e il primo uomo al mondo ad aver effettuato una chiamata con un telefono cellulare nel lontano aprile del 1973.
I laboratori Bell, che effettuavano ricerche per l'azienda di telecomunicazioni americana AT&T, iniziarono a pensare ai telefoni cellulari fin dal lontano 1947, per poi gareggiare testa a testa con Motorola per essere la prima azienda a realizzare un dispositivo portatile.

Intorno al 1910, Lars Ericsson insieme alla moglie mise a punto un primitivo sistema di telefonia mobile per auto. Costruì da due lunghe aste, ciascuna delle quali aveva un gancio ad un’estremità; ai ganci erano collegati due cavi che terminavano nell’apparecchio telefonico. A quel punto, quando voleva fare una telefonata, gli bastava fermare l’auto nei pressi di una linea telefonica e agganciare le aste a una coppia di cavi della linea e girare la manovella della dinamo del proprio telefono e generare il segnale di chiamata al centralinista della centrale più vicina per farsi passare al telefono uno dei suoi amici.Era nato così il primo telefono mobile ad uso civile. Tuttavia non è completamente corretto attribuire a Ericsson la paternità del telefono mobile. si hanno notizie di altri telefoni mobili da lui costruiti ben prima di quello installato nella sua auto. Infatti, la prima notizia documentata relativa ad un uso civile di telefoni portatili è del 1889, quando alcuni modelli sviluppati dalla Ericsson si cominciarono ad utilizzare durante i lavori di manutenzione delle strade o dei canali. E, naturalmente, anche i militari furono tra i primi a richiedere e usare questi apparecchi mobili. Tant’è che già a partire dal 1890 la Ericsson produsse vari tipi di telefono portatile che vennero acquistati dalla Milizia Svedese.

Martin Cooper, nato  il 26 Dicembre 1928, è cresciuto a Chicago, laureandosi in ingegneria elettronica presso l'Illinois Institute of Technology.
Dopo quattro anni di servizio in marina a bordo di cacciatorpedinieri e sottomarini, ha lavorato per un anno in un'azienda di telecomunicazioni, per passare a Motorola nel 1954. Oltre a realizzare il primo telefono cellulare, Cooper ha contribuito alla nascita della prima radio portatile per la polizia di Chicago nel 1967.

Il sogno di Cooper era quello di permettere alla gente di avere un telefono a disposizione, sempre e ovunque. In qualità di project manager per Motorola, Martin Cooper installò nel 1973 una stazione base a Ney York, da usare con il primo prototipo funzionante di telefono cellulare, il Motorola DynaTac.


Il Motorola Dynatac del 1973, con i suoi 1130 grammi di peso è veramente lontano dai telefoni a cui siamo abituati. Senza display e senza nessuna funzione particolare (se non la possibilità di parlare, ascoltare e comporre i numeri di telefono) utilizzava 30 schede elettroniche per funzionare.
Per ricaricare la batteria, che garantiva un'autonomia di soli 35 minuti in conversazione, occorrevano oltre 10 ore.

Dopo una lunga serie di test a Washington con la Federal Communications Commission, Cooper riuscì ad ottenere le frequenze radio necessarie al funzionamento dei dispositivi che avrebbero utilizzato la tecnologia cellulare.
La grande giorno arriva il 3 aprile del 1973, quando in una strada vicino al Manhattan Hilton, Martin Cooper decise di effettuare la prima chiamata, prima di recarsi alla conferenza stampa organizzata per la presentazione del prototipo.
Alla pressione di un tasto il DynaTac riesce a mettersi in contatto con la stazione base installata sul tetto di un grattacielo, collegata alle normali linee telefoniche. Fra gli sguardi incuriositi dei passanti, Cooper chiama Joel Engel, direttore dei laboratori Bell per avvisare la concorrenza che Motorola aveva inventato il primo telefono cellulare.





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